Forse dovrei scusarmi per il francesismo utilizzato nel titolo, ma viaggiare dopo aver compiuto 26 anni, per qualche aspetto, è davvero un’inculata. Certo, se si vuole fare i pignoli sembra non ci sia un’età giusta per poter viaggiare: sotto i 18 anni non se ne parla proprio, al massimo si va a trovare qualcuno da soli se si ha i genitori flessibili, soldi proprio non ce ne sono e difficilmente anche l’interesse per il mondo circostante, sopra i 18 fino ai 26 si hanno i denti ma non il pane, sopra i 26 ecco che a livello economico c’è qualche problemino.
Con i tempi che corrono, finire l’università in tempo è quasi un miracolo, pochi sono quelli che iniziano a lavorare fin da subito mettendosi da parte un gruzzoletto da poter spendere in viaggi e così senza nemmeno accorgersene, si arriva a compiere 26 anni senza aver considerato la serie di vantaggi che si potevano avere iniziando a viaggiare prima.
SCONTI NEI MUSEI
Anni fa ricordo che con il bedge universitario, chiedere lo sconto (o addirittura entrarci proprio gratis) allo sportello prima di visitare un museo era una passeggiata, adesso ti chiedono la carta d’identità per controllare l’anno di nascita, per cui anche se apparentemente sembri un diciottenne con la barba incolta, non c’è via di scampo: paghi il biglietto intero.
TRENI
Trenitalia, per esempio, offre una Carta Verde al prezzo di 40 euro per chi ha un’età compresa tra i 12 e i 26 non compiuti, valida un anno che da diritto a sconti del 10% e del 25% in base al tipo di biglietto, ma anche su tratte internazionali. (Per maggiori informazioni ecco qui la pagina del sito).
Vogliamo poi parlare dell’Interrail? Se hai meno di 26 anni hai uno sconto del 35% sul biglietto intero, altrimenti te lo paghi tutto. Immaginatevi appena laureati, con una voglia matta di spendere quei quattro soldi che siete riusciti a mettere via per il viaggio dell’anno e sapere che per qualche mese o al massimo un anno, non potete approfittare di uno sconto che farebbe decisamente bene al vostro portafogli!
MEZZI DI TRASPORTO PUBBLICI IN CITTÀ
Se sei studente e non hai ancora compiuto 26 anni ci sono pure le riduzioni per gli abbonamenti o i biglietti per i mezzi pubblici, quindi metropolitana, autobus, tram e chi più ne ha più ne metta. Tanto per fare un esempio pratico, a Parigi esiste il così detto Ticket Jeunes Week-end, che prevede riduzioni sui mezzi di trasporto pubblico nel weekend indovinate per chi? Non di certo per chi inizia a viaggiare dopo aver compiuto 26 anni!
GLI AEREI
Giusto per rigirare un po’ il dito nella piaga ci si mettono pure gli aerei, Alitalia per esempio riserva delle tariffe speciali a chi ha meno di 26 anni, dando la possibilità di partire last minute (e sappiamo bene che di solito i biglietti last minute costano l’ira del Signore) con prezzi che partono da appena 39 euro e non solamente in Italia, ma in tutta Europa.
….ANCHE PER LO SHOPPING
Avete presente la Carta Giovani? Quando ero più piccola la pubblicizzavano un sacco, onestamente io non ho mai avuto l’occasione di utilizzarla, ma bisogna dire che ne esiste una in particolare, che porta il nome di Carta Giovani Euro, la quale offre sconti per viaggiare, studiare, fare shopping e divertirsi a chi non ha ancora compiuto 26 anni.
CONCLUDENDO
Quando si compiono 26 anni, la vita comincia un po’ ad aprirsi: si finisce l’università, si comincia a trovare un lavoro che permetta di guadagnare più di quei 400 euro al mese che si riusciva a tirare su facendo ripetizioni e lavorando al weekend, si comincia a capire cosa sono le ferie. Insomma si arriva ad avere una certa autonomia, ma ancora non si naviga nell’oro e si decide di partire per un viaggio on quei due spicci messi via, ed ecco che appena ci si mette a controllare i voli, gli alloggi, le cose da vedere, si realizza una cosa: che viaggiare dopo aver compiuto 26 anni è decisamente un’inculata, almeno per l’aspetto economico!