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L’inevitabile SuperLeague Europea (via @The_W_Address)

Creato il 05 ottobre 2013 da Tifoso Bilanciato @TifBilanciato

Proponiamo la traduzione completa dell'articolo "The Inevitable European Superleague", pubblicato da Matt Whitehouse sul suo Blog "The Whitehouse Address" lo scorso 21 luglio. Ringraziamo l'autore, che può essere seguito anche via Twitter (@The_W_Address) per l'autorizzazione concessa.

 

 

Questa settimana abbiamo visto Sepp Blatter proporre che la Coppa del Mondo 2022 venga spostata in inverno. Ritiene che questa sia la soluzione migliore per consentire successo del torneo.

La Premier League ha respinto l'idea di trasferirsi in inverno a causa del proprio programma. Personalmente questa scelta di non permettere questo cambiamento di programma per un anno sembra egoista e miope .

Eppure, se si considera che questo accadrà fra quasi un decennio, occorre considerareche per il momento in cui la Coppa del Mondo 2022 dovrà essere giocata, la Premier League non sarà più importante. Perché questo? Perché, come The Whitehouse Address discute, tutti i migliori giocatori giocheranno nell'inevitabile "Superlega Europea".

 

Alcuni mesi fa ho scritto una serie di articoli dal titolo "Una nuova era". In questi ho esaminato i prossimi anni e ciò che ci si poteva aspettare per il futuro del calcio, lo sviluppo tattico, migliori allenatori e, naturalmente, giocatori di livello maggiore. Questo presupporrebbe che le migliori squadre europee mantengano la proprietà di un numero sempre maggiore dei migliori talenti.

Ciò che è chiaro è che il calcio sta diventando sempre più elitario e il divario tra la fascia superiore ed il resto sta diventando sempre maggiore. L'inevitabilità di questo crescente divario sembra puntare verso il passaggio a una Superlega europea. In questo articolo analizziamo se questa opzione è plausibile e le conseguenze che essa avrà per il calcio.

 

I proprietari stranieri vedono del valore in Europa

Permettetemi di esprimere la mia opinione di getto, una Superlega europea non è una questione di "se", ma di  "quando".

L'aumento della Champions League e l'apparente "abbandono" delle competizioni nazionali per favorire l'Europa rispetto al loro campionato nazionale ha accresciuto i timori e le preoccupazioni che il successo europeo è tutto ciò che conta.

Per club come l'Arsenal la qualificazione per la CL è più importante di vincere dei trofei. Per i primi club della Spagna la valutazione sulla stagione si basa sulla performance in Europa, il successo nazionale e della Coppa arriva in secondo piano. Vincere in Europa è diventata l'ossessione dei nuovi proprietari come Roman Abramovich, Fenway Sports Group e lo sceicco Mansour, così come per i proprietari di PSG e Monaco .

E non sono solo i club ed i proprietari che hanno identificato in questo torne il premio, i tifosi di tutto il mondo hanno dimostrato una preferenza e l'amore di guardare le migliori squadre giocare tra di loro. La UEFA sa che il torneo è diventato una cosa seria e la sponsorizzazione è aumentata in modo significativo. Michel Platini ha lasciato intendere che la concorrenza può essere aumentata a 64 squadre, cosa che, anche se proposta assurda, evidenzia la crescita del torneo e il desiderio dei club di essere parte di esso.

Ma sicuramente l'evoluzione più plausibile del concorso non è quello di "aumentare" il numero di squadre, quanto creare una "Superleague" cui partecipano le 20 migliori squadre in Europa. Se si ritiene che questo non sia plausibile, guardiamo i recenti sviluppi per capire perché la creazione della Lega appare invece imminente.

 

Innanzitutto fedeltà. Perché vi chiederete? Beh, ha a che fare con l'elite mondiale stare in cima all'elenco. I Club che stanno cercando di "raggiungere" l'elite, come il Malaga, sono state rintuzzati in maniera forte mentre altri come Madrid, City, Barça, ecc che hanno anch'essi dei debiti, non sono stati toccati. La strategia è quella di mantenere la parte superiore impedendo agli altri di salire o schiacciandoli.

I proprietari di club come Chelsea, Manchester City, PSG e forse Monaco hanno investito quantità significative di denaro per fare in modo di "rompere" in questo gruppo d'elite e rimanere lì. FFP non fermerà questi club mentre i loro proprietari sono al timone (anche perché i legami tra il Medio Oriente ed investitori russi nella UEFA sono significativi).

 

È chiaro che squadre come Barcellona guardano alla creazione di una Superlega come più di una possibilità. E la creazione di questo campionato può aprire la porta per grandi club come il Celtic e i Rangers di lasciare finalmente il loro campionato e gustare le ricchezze della competizione europea settimanale.

Ciò che è evidente è che le fondamenta sono state gettate da questi soggetti per fare in modo che nei prossimi anni i loro Club siano in grado di qualificarsi per la Lega secessionista d'Europa. La costruzione di nuovi stadi per Arsenal e Bayern ha contribuito a questi club con investimenti a lungo termine, dando contemporaneamente loro l'infrastruttura necessaria per "il miglior campionato del mondo".

Il ritardo di club come Liverpool e Spurs nell'investire in nuovi stadi di livello mondiale sarà costosa non solo per la attuale crescita ma soprattutto per la loro capacità di muoversi nella Superleague . A livello mondiale, la presenza di uno stadio da 60.000 posti non è un premio, ma una necessità per il futuro successo dei top club mondiali.

Pertanto coloro che hanno investito negli ultimi dieci anni sono in grado di "qualificarsi" per questa competizione d'elite.

 

Perché la Superleague è così inevitabile?

La crescita del mercato asiatico è diventato un fattore importante per la parte "business"  delle società di calcio. Questi tifosi spendono molti soldi sulla merce e di viaggio per guardare i loro club. L'ossessione che hanno con le squadre più grandi rende i Club pronti a "ossessionare" la loro immagine in questi mercati e la progressione in Champions League aiuta le loro entrate e aumenta il loro fascino in tutto il mondo. La "39ma partita" in Premier League ed i tour annuali pre-stagione per aumentare l'appeal di mercato dei club ha dimostrato quanto sia significativo il mercato asiatico.

 

Pertanto per i proprietari dei grandi club che desiderano avere una forte presenza settimanale e annuale la creazione di un "campionato" europeo invece di un "torneo" è la risposta corretta. Incontri settimanali che contrappongono il meglio contro il meglio per tutta la stagione guadagneranno popolarità enorme e ricavi e faranno in modo che l'Europa di "elite" riceve l'attenzione annuale di cui ha bisogno.

Soldi e abbonamenti televisivi sono diventati enormi per il calcio e la creazione di un campionati europei settimanale sarà enorme per la televisione. Se consideriamo quanto sia popolare la Champions League, immaginate quanto potrebbe essere grande la Superleague?!

 

E come funzionerà? Se consideriamo che il 2016 abbia un senso per una introduzione del campionato allora possiamo supporre che i primi due/quattro anni vedranno un periodo di "transizione" per la Superleague. Dico 2016 perché se consideriamo l'importante contratto televisivo firmato dalla Premier League, questo finisce nel 2016. Dopo sarà richiesto un nuovo accordo e ha senso che la UEFA faccia evolvere la Champions League dall'attuale formato.

 

Per quanto riguarda lo lavorare in parallelo ai campionati domestici, le partite possono essere giocate il Martedì e Mercoledì (simile al calendario attuale della Champions League attuale, anche se su base settimanale).

 

I problemi?

Ora, naturalmente, il problema inevitabile è che la Champions League nel suo formato attuale sarebbe finita e le squadre che non faranno parte della Superleague soffriranno finanziariamente.

Un problema significativo può essere il focus supplementare per l'Europa e il crescente abbandono dei campionati nazionali.

Si potrebbe quindi giungere al ritiro di alcune squadre dei suddetti tornei nazionali perché il beneficio finanziario di un Superleague settimanale sarebbe troppo importante per i top club. Oppure potrebbero partecipare con squadre di riserva ai campionati nazionali e con la prima squadra in Europa. Questo porterà inevitabilmente a un problema per i campionati nazionali in termini finanziari.

 

É plausibile che entro il 2020 si potrebbe immaginare una fuga dei migliori Club europei, che lasceranno il campionato per concentrarsi esclusivamente sulla Superleague europea. Con l'uscita delle squadre migliori dei migliori campionati, ci sarà una grave conseguenza in termini di un calo dei finanziamenti per quelli rimasti. Senza le grandi squadre, le partite interne diventano meno importanti per le aziende televisive migliori (e di pubblico a livello mondiale) e le entrate di molti club soffriranno. Questo può significare una riduzione dei prezzi dei biglietti per partite di campionato domestiche,  diventati esorbitanti in Inghilterra.

 

Sembra inevitabile che mentre l'élite del calcio diventa più potente e dominante il passaggio a un livello di concorrenza più elitario sembra essere una formalità. In tutta Europa stiamo assistendo a un dominio di due o massimo quattro squadre che sono in grado di competere per i primi premi.

 

Poiché la Champions League diventa sempre più importante per i club e di nuovi proprietari, la UEFA avrebbe visto nella creazione della Superleague un modo per compiacere questi club incredibilmente ricchi e per la produzione di un nuovo marchio che potrebbe essere estremamente utile per la UEFA e per le migliori squadre europee. Le grandi società ed i club cercheranno la possibilità di aumentare i propri ricavi e una Superlega europea produrrebbe grande cascata di contante per l'elite europea.


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