Una via residenziale nel centro di Milano, dietro le colonne di San Lorenzo: ed ecco l’inferno. Un cinese apre uno street bar: può vendere alcolici da asporto al popolo della movida che affolla la zona. L’esempio di via Vetere,con il Bar Banco che vende alcolici al popolo della notte sta cambiando Milano. Ora tocca a via Celestino IV. In via Vetere, una via al di fuori della legge , i locali possono tenere aperte le porte dei locali e attirare i bevitori con musica altissima… E decine di famlglie restnao insonni.: Tavolini abusivi dovunque, e persino cartelloni pubblicitari in mezzo alla strada. Un boss della malavita. confidente delle forze del’ordine, tiene in scacco un intero quartiere . L’esempio di via Vetere ha fatto ora proseliti: un cinese ha aperto un bar proprio dove abitava Natalia Aspesi… M che succede? Dopo le ore 24 una ordinanza comunale prescrive che i bar possono vendere alcolici ai clienti solo all’interno del locale. E’ vietato bere fuori, sui marciapiedi e per strada. Ma nessuno interviene a sanzionare il locale, sia in via Vetere che in via Celesitno IV : i clienti continuano a bere nelle strada, sono ubriachi, ballano, arrivano gli spacciatori e i punkabbestia, minacciano i residenti ..Ed ecco il video che mandiano all’assessore D’Alfonso: Che ne pensa? ”Abbiamo chiamato Vigili Urbani, Polizia, Carabinieri… nessuno interviene. Abbiamo chiesto al Prefetto di ritirare la licenza a questo esercente: tutti tacciono” spiegano i residenti di via Celestino IV. Evidentemente a Milano la legge e le ordinanze comunali sono un optional: la lobby dei localari è più potente del Prefetto , del Sindaco e del povero assessore D’Alfonso….Commentano i residenti del Carmine, a Brescia: ” Consigliamo ai residenti di via Vetere e di via Celesitno IV la pipì di maiale fermentata (appicicosa, puzzolente ed impossibile da togliere dalla pelle e dai vestiti) . Noi la stiamo preparando ,è già nelle terrazze e nei nostri sottotetti……… a volte purtroppo gli estremi rimedi……….”.
I gavettoni attendono i balordi della malamovida.
saluti a tutti