E' una farsa la vicenda dell'Informagiovani su Facebook. Prima aderisce al gruppo (che poi gruppo non è perchè utilizza un profilo utente privato con un nome che non è privato - ci vuole nome e cognome per fare un profilo privato, altrimenti bisogna fare un gruppo o una pagina - ma è troppo comodo usare uno pseudonimo anzichè il proprio nome), poi si cancella, dietro forse qualche suggerimento oculato, poi prevale l'istinto atavico alla guerra e si reiscrive. Finirà questa telenovela, questa Schiava Isaura del web, primo o poi? Intanto divertiamoci....
Luca Craia