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L'Inghilterra doma la Scozia

Da Superale @superale76

L'Inghilterra doma la Scozia

Bel match tra Scozia e Inghilterra
© www.planetrugby.com

La Scozia si gioca tutto mentre gli Inglesi cercano l'imbattibilità nel girone.
Parte senza paura la Scozia che all'ottavo si guadagna la prima occasione da punti con un calcio piazzato, Paterson si incarica della trasformazione e mette i 3 punti; 8 minuti più tardi altro penalty per gli Scozzesi e altri tre punti stavolta dal piede di Parks.
La prima occasione da punti inglese capita al minuto 19 ma Wilkinson non manda a bersaglio un difficile calcio; il 10 inglese sbaglia ancora al 22esimo e al 24esimo e si rimane 6 a 0.
Gli Scozzesi si difendono bene ma concedono qualche calcio e al 33esimo finalmente Wilko centra i pali per il 6 a 3.
L'ultima occasione del tempo è ancora scozzese: Stevens in chiusa è veramente in difficoltà contro Murray e deve concedere il penalty, la Scozia va in touch, la vince, pick and go ripetuto che crea la piattaforma per il drop di Parks e il 10 lo mette, 9 a 3.
Un minuto di ripresa, gran difesa di Tuilagi che recupera anche palla e lancia Armitage, gran corsa dell'ala inglese fermata solo da un gran placcaggio di Parks.
Minuto 48, gli Inglesi rubano palla all'interno dei 22 avversari, piattaforma per il drop di Wilko ma non c'è.
5 minuti dopo la Scozia è sui 5 inglesi con la mischia ordinata, Stevens non ce la fa proprio, penalty per Paterson, gran calcio a bersaglio, 12 a 3.
A parziale riscatto della sua imprecisione, Wilkinson caccia un grand drop di destro al 57esimo.
Minuto 61, gran calcio tattico di Ashton che va in touch, Croft ruba e la Scozia ferma gli Inglesi col fallo; penalty di Wilkinson a bersaglio per il 12 a 9.
La Scozia attacca senza paura ma commette qualche fallo sciocco come quello di Ford a ridosso degli ultimi 10 minuti, Wilko ci prova da metà campo ma è corto.
L'epilogo amaro per la Scozia si concretizza al 76esimo: gli Inglesi scelgono di andare in touch da calcio di punizione, la vincono, rolling maul e scventagliata al largo per Ashton che va in meta; gran trasformazione di Flood che fissa il punteggio sul 16 a 12 che sarà anche il risultato finale.
Dispiace veramente per la Scozia che butta via la qualificazione per due partite perse nel finale, sicuramente più grave la sconfitta con l'Argentina visto che la meta di Amorosino era sicuramente evitabile però son sconfitte figlie un po' di una cronica mancanza di un buon gioco tattico per preservare il risultato. Gli Inglesi alla fine riescono a portare a casa il massimo risultato col minimo sforzo e ora attendono la Francia.
England: 15 Ben Foden, 14 Chris Ashton, 13 Manu Tuilagi, 12 Mike Tindall, 11 Delon Armitage, 10 Jonny Wilkinson, 9 Ben Youngs, 8 James Haskell, 7 Lewis Moody (capt), 6 Tom Croft, 5 Courtney Lawes, 4 Louis Deacon, 3 Dan Cole, 2 Steve Thompson, 1 Matt Stevens.
Replacements: 16 Dylan Hartley, 17 Alex Corbisiero, 18 Tom Palmer, 19 Nick Easter, 20 Richard Wigglesworth, 21 Toby Flood, 22 Matt Banahan.
Scotland: 15 Chris Paterson, 14 Max Evans, 13 Joe Ansbro, 12 Sean Lamont, 11 Simon Danielli, 10 Ruaridh Jackson, 9 Mike Blair, 8 Richie Vernon, 7 John Barclay, 6 Ally Strokosch, 5 Alastair Kellock (capt), 4 Richie Gray, 3 Euan Murray, 2 Ross Ford, 1 Allan Jacobsen.
Replacements: 16 Scott Lawson, 17 Alasdair Dickinson, 18 Nathan Hines, 19 Ross Rennie, 20 Chris Cusiter, 21 Dan Parks, 22 Nick de Luca.

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