Nella conversazione a seguire, siamo io e Francesca Napoli, una graziosa ragazza siciliana che ha appena pubblicato il suo libro d'esordio con la Butterfly Edizioni. Il titolo è molto suggestivo - L'inquietante Urlo del Silenzio - e la sinossi e le parole di Francesca sicuramente ci confermano questa sensazione!
- Ciao Francesca, sono contenta di ospitarti nel mio blog e di chiacchierare un po' con te. A parte le informazioni che siamo in grado di leggere in quarta di copertina, che cos'altro vuoi dirci di te?
Ciao Simona... Parlare di me mi mette sempre un po' in difficoltà, preferisco quando siano gli altri a descrivermi. Oltre alle notizie principali che avete già appreso, posso dirvi che sono una ragazza molto dinamica e mi piace tenermi sempre in attività. In questo periodo ho una vita abbastanza frenetica, impegnata non solo con il mio romanzo ma anche con lo studio, la palestra e i miei amici. Sono molto legata ai miei affetti, alla mia terra e ai miei sogni che cerco in tutti i modi di portare avanti e realizzare.
- Hai dunque pubblicato il tuo primo libro con la Butterfly Edizioni, s'intitola "L'inquietante Urlo del Silenzio" e la sinossi ci rivela una trama molto misteriosa, oscura, che accenna anche a Lucifero. Come mai la scelta di scrivere questo libro? Come è nata la storia che racconti?
Sotto spinta di una mia cara amica, ho cominciato a scriverlo non avendo alcun tipo di esperienza alle spalle. Devo ammettere che è stata dura ma fortunatamente la passione che ho per la scrittura è notevole e mi ha aiutato molto. Gli argomenti che tratto nel mio romanzo mi hanno da sempre affascinato e quasi ammaliato. Il punto di partenza è stato tutto ciò che io conoscevo, scarne notizie che ho tratto da alcune ricerche personali. Successivamente ho pensato di dargli una mia libera interpretazione, di colorarli un pò, di romanzarli. E così è venuto fuori L'Inquietante Urlo del Silenzio.
- Che significato ha il titolo che hai dato al tuo libro? Perché quell'urlo del silenzio è inquietante?
Io sono del parere che la scelta del titolo per un libro sia molto importante, non è una cosa da mettere in secondo piano. Proprio per questo motivo ho scelto un titolo che creasse quasi suggestione e che fosse molto d'impatto. L'Inquietante Urlo del Silenzio è un ossimoro che accosta due termini dal significato antitetico. Probabilmente a primo acchito si potrebbe pensare che sia un'espressione priva di fondamento. In realtà, io lo definisco inquietante e quindi pesante, fastidioso, assordante perché sinonimo di vuoto, distacco, solitudine. Convivere col silenzio non è mai un bell'affare, specialmente se non sei tu a richiederlo. Mi piace prendere in considerazione anche un altro aspetto, spesso mi chiedo cosa si possa celare dietro il silenzio e l'unica risposta che mi viene in mente è tante parole e tante emozioni. Spetta alle persone che ci vogliono veramente bene riuscire ad interpretare il nostro silenzio.
- Pubblicare un libro era un’idea che coltivavi da molto tempo? Come sei arrivata alla Butterfly Edizioni?
- So che hai alle spalle una casa editrice che si preoccupa molto della promozione dei suoi autori e questa è una grande fortuna. In che modo, dunque, stai procedendo nella promozione del tuo libro?
Argeta Brozi, direttrice editoriale, è oltre che molto professionale anche speciale. Fin da subito mi ha fatto sentire parte integrante di una grande famiglia, quella della Butterfly. Finora ho fatto due presentazioni che sono andate benissimo, il libro è già andato in ristampa. Ho fatto varie interviste sia in alcuni blog, sia in alcuni giornali locali e regionali. Sono stata ospite alla seconda puntata di Cultura a Colori e durante le presentazioni erano presenti delle reti televisive locali. Diciamo che mi sto dando molto da fare.
- Ed è questo lo spirito giusto con cui affrontare una pubblicazione, senza dubbio. Complimenti sinceri! Ti invito a raccontarci un po' di questo programma, Cultura a Colori, che ho sentito nominare spesso ultimamente e so che sono stati presenti, se non vado errata, anche altri autori della Butterfly...
Si Simona, alcuni saranno presenti a breve mentre Argeta era ospite alla prima puntata. Si tratta di un programma televisivo, una specie di salotto culturale in cui sono presenti vari ospiti e tutti vengono intervistati. Ogni puntata l'argomento è differente e gli ospiti vengono scelti proprio in base ai temi affrontati.
- Ok, prima di concludere, ti chiedo di raccontare una scena o un episodio del tuo libro che hai particolarmente a cuore o che ti è piaciuto di più, ovviamente se questo non rivela troppo della storia e se effettivamente c’è un passo che preferisci più di altri…
Beh sicuramente sono molto soddisfatta del passo in cui Emily, la protagonista, entra in ospedale. Ho anche pensato che sarebbe bello poter realizzare un film. Lo so, ogni tanto mi piace sognare in grande.
- :) Ora devi però svelarci qualcosina sui tuoi progetti futuri... Sei alle prese con qualche nuovo scritto?
- E va bene, ti chiederei volentieri di svelarci qualcosa del tuo thriller ma probabilmente è troppo presto per parlarne (maledetta curiosità)! Concludo qui l'intervista sperando a questo punto di poterti avere presto nuovamente ospite in occasione di una nuova pubblicazione! Complimenti e grazie per essere stata con noi! :)
Grazie mille Simona, è stato soltanto un grande piacere :)
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Simona
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