Qualunque cosa la gente mangi per vivere, qualunque cosa la gente creda di dover mangiare per vivere, è solo una cosa pensata. Il mondo che c’è è tale che se la gente mettesse da parte la propria volontà umana e invece si lasciasse guidare dalla natura non ci sarebbe nessuna ragione per aver paura di morire di fame.
Soltanto vivere, qui e ora: questa è la vera base della vita umana. Quando un’ingenua conoscenza scientifica diventa il fondamento dell’esistenza, la gente si mette a vivere come se dipendesse solo dagli amidi, dai grassi e dalle proteine, e le piante dall’azoto, dal fosforo e dal potassio. E gli scienziati, quanto più profondamente indagano la natura, quanto più lontano ricercano, alla fine arrivano solo a rendersi conto come sia perfetta e misteriosa in realtà. Credere che con la ricerca e l’invenzione l’umanità possa creare qualcosa di meglio della natura è un’illusione.
tratto da La rivoluzione del filo di paglia di Masanobu Fukuoka