Le fave non possono essere mangiate, neppure in minima dose, da chi soffre di favismo, un disturbo ereditario diffuso soprattutto in Sardegna, in Calabria e in altre aree del Mediterraneo.
Il favismo dipende dall'incapacità di sintetizzare un enzima, la G6GPD.
Si manifesta con una forma di anemia, di solito fin dai primi anni di vita, che può diventare pericolosissima se vengono ingeriti questi legumi. Un semplice test di laboratorio permette di scoprire se si è portatori di questo raro difetto genetico.