
Potrebbe essere di origine dolosa l’incendio che è scoppiato tra venerdi e sabato all’interno di Villa Ferretti a Bacoli, nel napoletano.
La struttura è stata sequestrata circa dieci anni fa alla famiglia camorrista dei Pariante ed è proprio questa pista che gli inquirenti stanno seguendo. L’incendio ha distrutto un motorino e parzialmente un’auto del comune che era parcheggiata nelle vicinanze.
E’ stato il cane da guardia ad allertare il custode che ha avvertito la polizia e con i suoi familiari ha domato le fiamme.
La villa è gestita dal comune. Non è preoccupante l’entità del gesto ma il gesto stesso.
In un momento in cui i beni sequestrati sono incessantemente sotto attacco della criminalità anche forme di questo genere sono indice di insofferenza ma anche di vitalità delle varie organizzazioni malavitose. Campanelli da non sottovalutare.






