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L´ intossicazione da metalli pesanti

Da Dietainforma @espriweb

intossicazione da metalli pesanti 150x150 L´ intossicazione da metalli pesanti L’ intossicazione da metalli pesanti è una questione molto discussa attualmente, ma che trova le sue origini molte decine di anni fa. Tutti sappiamo che molte città d’Italia non fanno la raccolta differenziata o la effettuano “male” a causa dell’inefficienza dei comuni, dell’inciviltà di alcuni cittadini o per gli interessi della delinquenza. Fatto sta che le grosse quantità di rifiuti, tossici e non, gettati nelle discariche abusive, producono un percolato altamente nocivo che raggiunge i corsi d’acqua sotterranei. E’ facile comprendere le conseguenze: acqua contaminata, terre contaminate, agricoltura contaminata, cibo contaminato. Solo ora si sta prendendo in considerazione, e aggiungo “finalmente”, la possibilità, per non dire la “certezza”, che il forte inquinamento ed il notevole aumento di malattie e tumori, siano tra loro collegati.

Sono stati esaminati diversi campioni di rifiuti in varie città del paese ed i risultati sono risultati a dir poco sconvolgenti: essi contenevano grosse quantità di metalli pesanti, tra cui mercurio, cadmio, alluminio, uranio, nichel, zinco, arsenico, piombo, cromo, ecc..

Sono metalli altamente tossici in quanto colpiscono le strutture cellulari del nostro corpo e di tutti gli essere viventi ostacolando le loro funzioni vitali. Possono causare nell’uomo diversi problemi di salute: insonnia, nervosismo, perdita di memoria, ansia, depressione, paralisi, ipertensione, disturbi gastrointestinali e dell’apparato riproduttivo, arteriosclerosi, sclerosi multipla, sla, tumori, problemi alle ossa e nella produzione di enzimi, disturbi neurologici come il morbo di Alzheimer, depressione, malformazioni del feto, aborti spontanei.

Secondo gli scienziati, l’alta concentrazione di metalli pesanti potrebbe essere causata sia dai rifiuti domestici che dagli scarichi industriali, ma anche dallo smog generato dai veicoli come auto e aerei che si concentra soprattutto nei centri urbani sotto forma di nanoparticelle  (il famigerato PM10 e PM1) che circola nel nostro organismo e distrugge le catene di DNA oppure si deposita negli strati del nostro cervello (come l’alluminio di cui sono fatti i motori delle auto) che col tempo porta a patologie di tipo degenerative. Inoltre, l’inquinamento dei fiumi allarga sensibilmente l’area della contaminazione. Per questo si sta diffondendo l’idea di ricorrere alla disintossicazione dai metalli pesanti. Il “mineralogramma” è un esame che permette di accertare questo tipo di intossicazione e si effettua esaminando capelli, peli ascellari e pubici, unghie.

La disintossicazione, invece, può essere effettuata tramite la “terapia chelante”, che utilizza delle sostanze chimiche per catturare i metalli tossici ed espellerli dall’organismo. Viene effettuata tramite un’infusione venosa lenta, da 1 a 3 volte alla settimana, con dosaggi e durata che variano a seconda del caso. Occorre assumere degli integratori durante il trattamento in quanto esso comporta anche la perdita di alcuni minerali necessari al nostro organismo. Prima di sottoporsi a tale terapia, però, bisogna assicurarsi che i reni funzionino perfettamente.

Per chi non vuole ricorrere a cure farmacologiche, invece, esiste in alternativa la possibilità di utilizzare rimedi naturali, che sono anche più economici:

- la bentonite; è un’argilla finissima che contiene ferro, magnesio e silicio; ha proprietà lassative e riesce a rimuovere dal corpo grosse quantità di sostanze nocive;

- la quercia marina; è un’alga scura che si trova nell’Oceano Atlantico e nell’Oceano Pacifico; contiene iodio, fucoidan, acido alginico e fenoli; ha proprietà antibatteriche ed antinfiammatorie ed è in grado di alleviare i bruciori di stomaco, stimolare il sistema immunitario e la tiroide;

- l’alga blu-verde; contiene clorofilla, un antiossidante, pigmenti verdi e quasi la totalità di vitamine e minerali di cui il nostro corpo necessita; ha la capacità di aumentare l’ossigeno, ridurre l’azoto ed il carbonio e legarsi ai metalli pesanti permettendone così la rimozione;

- la bardana; contiene inulina con arctiopicrina, arctiin, tannini e olio vegetale; è un potentissimo purificatore del sangue, un fungicida ed ha proprietà antibatteriche e antitumorali;

- il coriandolo; contiene antiossidanti quali canfora, carvone, geraniolo e limonene; è un deodorante naturale, allevia la nausea, la cattiva digestione, il meteorismo, riduce il colesterolo ed i livelli di zucchero nel sangue, uccide la Salmonella e rimuove i metalli pesanti; ha proprietà antinfiammatorie e antibatteriche;

- l’aglio; contiene l’allicina, un importante antiossidante; aiuta ad abbassare la pressione sanguigna, il colesterolo, ripulisce il fegato; ha proprietà antivirali, antibatteriche, antimicrobiche e fungicide;

- il glutatione; è un tipo di catena aminoacidica tripeptidica che, attraverso un processo chiamato omeostasi, determina l’ordine della vita cellulare; disintossica dai metalli pesanti, aiuta il metabolismo ed il sistema immunitario ed ha proprietà antiossidanti;

- la cipolla; contiene un antiossidante, la quercetina, allevia i sintomi dell’allergia e la congestione, riduce il colesterolo, previene e cura la cataratta, l’arteriosclerosi, le malattie coronariche, ha proprietà antimicrobiche e rimuove i metalli pesanti;

- il selenio; è un minerale antiossidante che aiuta il sistema immunitario; ha proprietà anti-tumorali, disintossica l’organismo e rimuove i metalli pesanti; deve essere utilizzato in piccole dosi, in quanto, assunto in grandi quantità, è molto pericoloso;

- la zeolite; è un minerale che rimuove i metalli dal corpo, previene e cura i tumori.

E’ importante combattere la “disinformazione”, perché è grazie all’informazione che noi possiamo comprendere realmente il mondo che ci circonda ed agire per difendere ciò che ci sta maggiormente a cuore: la vita!


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