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L'inverno del mondo - Ken Follett

Creato il 28 febbraio 2013 da Frencina
L'inverno del mondo - Ken FollettTitolo: L'inverno del mondo
Titolo originale: Winter of the World
Autore: Ken Follett
Editore: Mondadori
Pagine: 958
Data di pubblicazione:  Settembre 2012
ISBN: 9788804614920
Prezzo: 25.00 €
Sinossi: "L'inverno del mondo", secondo grande romanzo della trilogia "The Century", prende le mosse a Berlino nel 1933, quando inizia l'inesorabile ascesa di Adolf Hitler. Ritroviamo i personaggi del primo romanzo "La caduta dei giganti", così come i loro figli, che sono i veri protagonisti di questa seconda puntata. Seguendo il corso della storia, la narrazione si sposta poi in America, Inghilterra, Galles, Russia, Spagna e Francia e ripercorre le pagine più tragiche e sanguinose della Seconda guerra mondiale e della Grande Depressione, dal nazismo alla guerra civile di Spagna, alle bombe atomiche americane e sovietiche fino all'inizio della Guerra Fredda. Il romanzo si chiude nel 1949 e i protagonisti di quest'opera straordinaria vedono le loro vite indissolubilmente legate agli eventi drammatici che hanno segnato l'intero secolo. Come sempre Ken Follett eccelle, da grande maestro dell'intrattenimento, un'ambientazione storica impeccabile, una narrazione fluida e accattivante, ritmo veloce e personaggi indimenticabili. 
Inutile e superflua la mia recensione, perchè come sempre Ken Follett non sbaglia un colpo. Seguito de "La caduta dei giganti", "L'inverno del mondo" ci catapulta a Berlino, nel 1933, dove un carismatico Hitler adula milioni di tedeschi che cadono in una trappola studiata a tavolino. 
Ritroviamo i figli dei personaggi che avevamo amato nel primo volume della trilogia, degni eredi delle qualità migliori e peggiori dei genitori. Lloyd Williams, figlio di Ethel e dello spregevole conte Fitzherbert, è il ritratto di sua madre: acuto, intelligente e anticonformista, non cederà a nessun tipo di compromesso con la brutalità nazista. Daisy, figlia del magnate Lev Peskov, farà molta strada alla ricerca di se stessa e moltissimi chilometri per capire quali sono le cose veramente importanti della vita. Volodja Peskov, agente impeccabile dell'Armata Rossa arriverà a mettere in dubbio il suo credo nel comunismo, dopo aver assistito all'efferatezza del sistema.
Follett costruisce con maestria degli intrighi internazionali, coinvolgendo il lettore che non si annoia mai. Tantissimi personaggi, tra cui Boy Fitzherbert, Carla ed Erik Von Ulrich, metteranno in discussione la propria esistenza in modi molto diversi tra loro, per capire cosa accade nel loro mondo che sta andando a rotoli. 

Pur non amando molto i romanzi storici, sono stata inevitabilmente attratta dallo sfondo politico e diplomatico narrato magistralmente da Follett. A scuola mi annoiavo a morte durante l'ora di storia, ma qui... beh, è tutt'altra cosa! Una delle scene migliori dell'intero romanzo è quella in cui un giovane Lloyd Williams apre involontariamente la porta ad Adolf Hitler, lasciandolo passare per primo e provando un timore quasi reverenziale, nonostante il carattere dal piglio deciso del ragazzo. Merito di Follett è anche quello di aver reso umani i protagonisti del secolo scorso, levando loro quell'aura quasi di sovrannaturale che inevitabilmente li caratterizza. Anche la versione di Stalin, è quella di un uomo piccolo ed egoista, che tiene in mano una nazione con scarsa cognizione di causa. Particolare è la sua presenza al matrimonio di Volodja Peskov, dove tutti gli invitati si vedono costretti a contenere i festeggiamenti per paura di essere giustiziati.
Il grande punto di forza di questo romanzo, dal mio punto di vista, è la grande empatia che trasmette. Non si può fare a meno di amare e odiare questo e quel personaggio, di entrare a pieno titolo nelle vicende, sentendosi protagonisti attivi di quando accade.
Che dire...attendo con ansia il terzo e ultimo capitolo della saga!

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