E' noto ai lettori che la Lega di Serie A dice di cercare un nuovo Presidente.
L'attuale, Maurizio Beretta, è dimissionario da oltre un anno e mezzo, periodo nel quale non è stato possibile identificare un candidato che potesse raccogliere il consenso di almeno 14 squadre di Serie A, quorum necessario all'elezione.
Negli ultimi mesi si è parlato con insistenza di Andrea Abodi. Presidente della Lega di Serie B, carica dalla quale ha rassegnato le dimissioni a dicembre, ha indubbiamente contribuito a ridisegnare in maniera completa e più moderna la lega cadetta, introducendo nel contempo una serie di iniziative di sicuro interesse.
Purtroppo la nomina di Abodi sembra essere giunta ad uno stallo. Dopo aver ricevuto 11 voti nelle votazioni del 20 dicembre 2012, lo scorso 11 gennaio ha fatto un passo indietro, ottenendo solo il consenso di 8 squadre. Apertamente in contrasto ad Abodi è Lotito (Lazio), mentre Galliani (Milan) sembra sponsorizzare il dott. Simonelli che ha ottenuto 3 voti.
La nuova Assemblea, che sarà preceduta da un Consiglio di Lega, si terrà il prossimo 18 gennaio a Milano. Potrebbe essere quella determinante?
Non è dato saperlo.
Peraltro deve far riflettere la nota apparsa sul sito di Federsupporter, nella quale si sostiene che
E’ venuto, pertanto, il momento che la FIGC, di cui la Lega Calcio di Serie A, secondo l’ordinamento sportivo, costituisce una Associazione interna subordinata alla stessa FIGC, ove constatata anche il 18 gennaio prossimo l’incapacità della suddetta Lega di eleggere il proprio Presidente, proceda, senza ulteriori indugi, alla nomina di un Commissario straordinario che assuma ed eserciti le funzioni presidenziali.
Non è, infatti, più oltre tollerabile che la carica in questione venga occupata, in prorogatio, da un Presidente scaduto e che, già da tempo, avrebbe dovuto essere dichiarato decaduto, poiché in una situazione di palese conflitto di interessi, non solo reale, potenziale, ma anche esclusivamente apparente, vietata dall’art. 11 del Codice di Comportamento Sportivo del CONI.
Nel frattempo, a sparigliare le carte, è giunto il Consiglio della Lega di Serie B, che ha ufficialmente dichiarato il suo sostegno ad una candidatura di Andrea Abodi per la carica tuttora vacante di Presidente della Lega di Serie B
Nella consapevolezza dei risultati raggiunti e nella convinzione di poter contare su una progettualità che Abodi, assieme ai Club e allo staff dirigenziale, hanno dimostrato di poter garantire, l'auspicio è che lo stesso possa accettare di continuare il cammino intrapreso, nella dimensione di unità, forza e innovazione che caratterizzano la Lega Serie B.
L'Assemblea della Lega di Serie B è convocata per il giorno 17 gennaio 2012: un giorno prima dell'Assemblea della Lega di Serie A.
Da un lato è importante sapere che una professionalità come quella di Abodi possa (ri)trovare uno sbocco adeguato, andando a proseguire un lavoro iniziato solo da poco tempo e che sembra aver dato nuova vita alla Serie B.
La mossa, però, potrebbe essere ancora più determinante di quanto non si pensi: adesso i club di Serie A sanno che il 18 gennaio potrebbero non avere più un vero candidato e, quindi, gli indecisi e gli astenuti potrebbero abbandonare i dubbi e le riflessioni e votare per Abodi. Sulla carta i numeri ci sono.
D'altra parte, la nomina di Abodi come Presidente della Lega di Serie A (votato da una maggioranza di squadre medie e piccole) potrebbe consentirgli di riprendere un rapporto di vera collaborazione con la Lega di Serie B. Facilitando in particolare le fasi cruciali di iterazione di questi due soggetti sportivi, essenzialmente relative …. alla mutualità sottostante la ripartizione dei diritti tv ed alla possibile riforma dei campionati post-2015.
Qualche elezione presidenziale fa, in USA, un candidato (poi vincente) aveva detto all'altro: "Read my lips: it's the economy, stupid!".