Magazine Cultura

L'inviata Speciale intervista Kamala Nair, autrice de La casa dei petali rossi

Creato il 21 giugno 2012 da Alessandraz @RedazioneDiario

L'inviata Speciale intervista Kamala Nair, autrice de La casa dei petali rossi

Pubblicato da Faith
L'inviata Speciale intervista Kamala Nair, autrice de La casa dei petali rossiCari lettori, 
oggi vi presentiamo un romanzo uscito il 26 aprile per Nord: Una casa di petali rossi. Un romanzo incantevole, che è allora stesso tempo una storia di bugie e rinascita. Segreti e bugie costellano una trama affascinante, impregnata dalle suggestive atmosfere dell'India e dai paesaggi interiori della protagonista, alla ricerca di sé stessa e delle sue origini. Un romanzo che consigliamo assolutamente. 
"Quando leggerai queste pagine, io sarò in volo sull'Atlantico, diretta in India. Ti sarai svegliato, solo, e avrai trovato l'anello di diamanti che ho lasciato sul comodino, sopra i fogli che adesso tieni in mano. Ma per ora stai dormendo sereno. Guardarti mi strazia il cuore. Ho fatto una cosa terribile. [...] Spero che, quando sarai arrivato all'ultima pagina, capirai perché me ne sono andata così, senza avvertirti, senza salutarti. Spero che capirai perché ho voluto lasciarti solo questa lunga lettera, insieme con l'anello e con un indirizzo in India, dove potrai trovarmi. Ma sopratutto spero che non sia troppo tardi..."
Mancano poche settimane e Rakhee si laureerà in architettura a Yale, comincerà una promettente carriera e il suo fidanzato le ha chiesto di sposarlo. Una vita perfetta quella di Rakhee, se non fosse che nasconde un segreto. Un segreto che nonostante il passare degli anni non l'ha abbandonata, che è diventato insopportabile. E' costretta ad affrontarlo per per poter voltare pagina con il passato e continuare la sua vita. Rakhee decide quindi di lasciare una lunga lettera al suo fidanzato e tornare in India, dove tutto è cominciato per affrontare i fantasmi del passato che la tormentano. Per poter capire cosa turba l'animo di Rakhee è necessario ripercorrere la sua infanzia. Bisogna tornare all'estate dei sui 10 anni, quando dal Minnesota, dove vive, viene portata in India da sua madre Amma per conoscere i suoi parenti. In quella lunga e calda estate Rakhee scoprirà una terra magnifica, dai colori meravigliosi e dai sapori forti. Farà amicizia con le sue cugine condividendo le loro gioie e i loro dolori. Per la prima volta prenderà coscienza di cos'è la morte. Suo malgrado scoprirà un terribile segreto che sua madre e la sua famiglia nascondono. Quell'estate sancirà per Rakhee il passaggio dall'infanzia all'adolescenza, portandola a compiere scelte difficili. Scelte che oggi dovrà riconsiderare per poter finalmente perdonare e ritrovare gli affetti perduti. Il passato e il presente si fonderanno per permettere a Rakhee di andare avanti verso un radioso futuro.
In questo libro Kamala Nair, attraverso gli occhi di Rakhee bambina, ci trasporta abilmente in India, facendoci avvolgere dai suoi colori, facendoci percepirei suoi sapori e accompagnandoci tra i dedali delle sue tradizioni. Con estrema delicatezza Kamala tratteggia con profodità ogni singolo personaggio, ci accompagna per mano nelle storie da mille e una notte lasciandoci sognare tra le pagine del suo esordio narrativo. 
Abbiamo incontrato Kamala Nair a Milano per la presentazione della sua opera prima Una casa di petali rossi e ci siamo trovate davanti una graziosa ragazza molto delicata e timida. Ci ha raccontato di lei, del suo libro e dei suoi progetti futuri. Non mi resta a questo punto che consigliavi l'acquisto del libro e augurarvi: Buona Videointervista
L'inviata Speciale intervista Kamala Nair, autrice de La casa dei petali rossiL'AUTRICE
Kamala Nair è nata a Londra, ma ha vissuto fin da piccolissima negli Stati Uniti. Dopo essersi laureata presso il prestigioso Wellsley College, è tornata in Europa per proseguire gli studi, prima a Oxford, poi al Trinity College di Dublino, dove ha conseguito un master in Scrittura creativa. Attualmente vive a New York.
Il suo sito è www.unacasadipetalirossi.it

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :