La settimana scorsa, come tutti sappiamo, è stata segnata dalle incredibili polemiche che la locandina della festa dell’Unità del Pd, di Roma ha suscitato in moltissime persone!
Qualche giorno fa, è accaduto uno spiacevole episodio che ha riconfermato ancora di più l’ipocrisia che governa il Pd; quasi come una caccia alle streghe è stato scoperto, che una segretaria del circolo Pd di San Miniato, nella provincia di Pisa, è stata protagonista di un film a luci rosse.
La ragazza nonostante nel video portasse una mascherina, a quanto pare è stata riconosciuta da vari concittadini che hanno iniziato, con interesse morboso, a fare dei frame del filmino e metterli a paragone con la foto del profilo facebook di questa giovane politica.
La malata curiosità di questi ominidi è stata premiata dalla verità, la poco di buono è stata mascherata, e sputtanata per tutto il paese e nel giro di poche ore in tutta Italia.
Ma che bravi maschietti italici abbiamo, eroici giustizieri hanno portato la verità, “fuori le poco di buono dal Pd” , nessuno però si è chiesto come mai tanto successo e interesse verso questo film!?
Sarà stato un caso che tutto il paese abbia visto questo film (amatoriale) ? Forse è l’estate che stimola i bollenti spiriti e rincoglionisce ancora di più con i raggi del sole le teste marce, o la maggior parte del popolo italiano non è altro che un mix di bigotto-segaiolo (che si imabatte in qualsiasi cosa porno offra la rete) -ruffiano e forcaiolo!?
A quanto pare la ragazza non è stata cacciata dal partito (e ci mancherebbe altro, proprio in Italia i violentatori-assassini vengono giustificati e una poveretta dovrebbe essere condannata per un film porno!?) , ma a quanto pare è stata spinta a dimettersi, per pulire il partito dall’onta del disonore che aveva portato (lo stesso partito che poi usa gambe di donna con gonne svolazzanti per pubblicizzarsi) !Infatti leggete qui cosa afferma uno dei dirigenti del partito:
“Abbiamo evitato la decisione della sospensione immediata, perchè la ragazza ha convenuto con noi che era meglio rassegnare subito le dimissioni e così è stato”.
Come è umano lei, mi verrebbe quasi da dire!
Infatti in questa storia non c’è molto da dire, l’Italia condanna una donna che fa un film porno e non chi lo vede morbosamente, si sa quei film sono fatti per essere guardati pensano gli italiani, infondo i “maschi” il loro tubetto lo devono scaricare, è un po’ come la questione delle prostitute additate, condannate e umiliate ma guarda caso sui loro clienti non viene mai detta una sola parola, quasi fosse una cosa fisiologica che si DEVE fare, eppure le statistiche parlano chiaro: l’uomo che fa di solito sesso a pagamento è sui 35-40 anni, sposato con figli e con cultura medio-alta; beh ma è normale i” maschi” certe cose mica possono farle con le loro mogli, altrimenti l’aura di angeli del focolare, sfornatrici di figli e badanti dei mariti che ci hanno cucito nei secoli dei secoli verrebbe totalmente abbattuta!
Per concludere vorrei esprimere la mia piena solidarietà a questa ragazza (mia coetanea per giunta) “ ti auguro un futuro migliore e più dignitoso di quello che ti avrebbe offerto il Pd”!
(Fonti : Femminismo al sud)
Mandarinameccanica