Magazine Società

L’ipocrisia per sopravvivere

Creato il 13 luglio 2012 da Speradisole

L’IPOCRISIA PER SOPRAVVIVEREL’IPOCRISIA PER SOPRAVVIVERE

Gad Lerner ha seguito il Forum della Lega ad Asiago, di persona. C’è andato, dice, per vedere il vecchio leone Bossi, ruggire sulla faccia del suo successore Maroni. Ed ha elaborato una teoria interessante.

Bossi, considerandosi non solo il fondatore, ma il genitore del movimento indipendentista padano, cioè nientemeno di un popolo, non ha mai pensato che usare per sé e per la sua famiglia i soldi pubblici della Lega fosse così improprio. A Bossi dei soldi gliene è sempre importato moltissimo, ma come strumento di comando, non come un lusso da godere in proprio. Perciò era sincero quando accusava di essersi assoggettato ad un complotto di Maroni e degli altri.

Perché l’ex ministro degli Interni, non l’aveva avvertito, pur disponendo dei servizi segreti, che il tesoriere Belsito era un uomo della ’ndrangheta? Chi gli ha teso l’infame tranello?

Dopo Bossi è chiaro che la Lega non sarà più la stessa. Il partito in quella occasione ha dimostrato tutto il tormento di chi non è capace di dirsi fino in fondo la verità.

Maroni deve fingere che Bossi sia stato raggirato da chi rubava, altrimenti come giustificherebbe la sua nomina a vita?

Bossi invece deve credere di essere vittima di un complotto romano e tecnocratico.

La diagnosi sulla corruzione interna del movimento alimentato da milioni e milioni di proventi pubblici, quella non se la può permettere nessuno. Pena la dissoluzione. Saggio, realistico, forse inevitabile.

La politica per perpetuarsi ha bisogno di una dose di ipocrisia , se non di menzogna sempre più elevata. Nella recita ora tocca alla falsa ingenuità di Beppe Grillo, raccoglierne i frutti.

(Tratto liberamente da un articolo di Gad Lerner, su Vanity Fair))



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :