Magazine Società

L'islam puo' convivere con l'humour?

Creato il 02 novembre 2011 da Dragor

Poiché la Tunisia e la Libia stanno precipitando nel baratro islamista, come questo blog aveva previsto da mesi (Dopo la Primavera Araba, l’Estate Islamica), il settimanale satirico francese Charlie Hebdo ha pubblicato un divertentissimo supplemento intitolato Charia Hebdo (giocando sull’assonanza fra Charia e Charlie). Sulla copertina del supplemento si vede un imam dalla faccia feroce che dice “100 frustate a chi non morirà dal ridere”. Tutto il supplemento è dedicato all’humour nei confronti dell’islam. C’è perfino un Maometto con un naso rosso da clown e la didascalia “L’islam può convivere con l’humour”. Per dimostrare il loro senso dell’humour, alla una della notte scorsa alcuni islamici hanno gettato una bomba incendiaria nella sede di Charlie Hebdo,distruggendola completamente.

Come ho già detto in molti post, non dobbiamo lasciarci intimidire dal sacro. In un paese civile il sacro non dovrebbe nemmeno esistere. Tutto dev’essere sottoposto alla critica e alla satira, anche la religione. Perché le religioni li temono come la peste? Semplicissimo, perché il sacro ordina di non pensare, mentre la critica e la satira sono un esercizio di pensiero. Sono il trionfo della ragione. E com’è noto, più un’ideologia è razionalmente vulnerabile, come in genere sono le religioni, più teme il pensiero. Il limite dev’essere stabilito dal rispetto, qualcosa che si deve a tutti e naturalmente anche alle religioni. La critica e la satira mancano di rispetto solamente se la critica è gratuita e la satira non è spiritosa; allora si può parlare d’insulto. Se la critica è documentata e la satira spiritosa, l’insulto non esiste, con buona pace dei musulmani & C. che devono rassegnarsi a essere criticati e satireggiati, specialmente quando vanno in paesi dove queste pratiche sono comuni. Ma finora hanno dimostrato di avere il senso dell’humour di un rinoceronte con il mal di denti, specialmente i musulmani,facendo drammi apocalittici per qualche battuta di spirito o per qualche critica ben fondata. No, cari, qui si critica tutto e si scherza su tutto. Abbiamo impiegato secoli a conquistare questo diritto e non faremo certamente marcia indietro per colpa vostra, quindi dovete rassegnarvi.

Dragor


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazine