Su Arturo, la televisione tra passione e ragione dedicata principalmente a tematiche sociali, culturali e di costume va in onda un reportage tutto rosa: L’isola delle donne, voci dell’Etna. Da Lipari a Palermo, da Ragusa a Catania, un viaggio attraverso le testimonianze di donne che contribuiscono alla valorizzazione del patrimonio artistico, artigianale e culturale della propria regione.
Il filo che lega queste voci è la grande passione per la terra siciliana, per i suoi colori e odori per il suo passato ma protese al futuro. Un mondo femminile del saper fare, a volte nascosto, senza clamori, e proprio per questo così affascinante ed emozionante. Un viaggio in Sicilia per scoprire la donna siciliana, una donna che ha dentro : grinta e voglia di emergere, è attiva, vulcanica e cittadina del mondo. Una donna che sente forte il legame con l’Etna e dal quale attinge quell’energia interiore che contraddistingue la sua determinazione.
Vivere ai piedi del vulcano, il più grande vulcano d’ Europa è una grande risorsa, trasmette emozioni difficilmente traducibili a parole, ma visibili negli oggetti artistici creati.
“L’Etna respira ed è presente nel colore della nostra città”…nel colore della pietra lavica che viene utilizzata come tela e come materiale per gioielli.
L’Etna è cosa viva, prodiga montagna, vita che ribolle in una pulsione di morte…che fuoriesce dalle abili mani di una stilista catanese. Creazioni che riflettono la terra, le radici, la storia della Sicilia, una ricerca sperimentale nel campo della moda. Un modo unico di vestire la donna sulla quale emergono tessuti, volumi, colori, come in un’opera d’arte, abito indossato dapprima e poi esibito, esposto, in un qualunque altro spazio.
L’Etna, fuoco sempre presente, vita e morte, anelito alla creazione e spasmo distruttivo…elementi che convivono nella pittura di due artiste e artigiane che con passione elaborano un’arte unica nel suo genere. Immagini popolari, legate al territorio, connubio perfetto tra fantasia e abilità tecniche, trasferite su vetro o su pietra lavica, emozioni cromatiche a carattere figurativo popolareggiante, inconfondibile pennellata naif dai caldi cromatismi che ancora una volta, sottolineano il carattere dei volti femminili isolani. Donne attente ai nuovi linguaggi, alle idee, e alla valorizzazione della realtà artistica, donne che credono in quello che fanno, si appassionano a quello che fanno e sfoderano la passione come un’arma vincente della loro sicilianità.