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L'Italia droppa via il Legnoso Cucchiaio

Creato il 17 marzo 2012 da Rightrugby
Primo tempo di dominio territoriale Azzurro quasi imbarazzante: la Scozia, squadra mediocre e con un solo game plan disponibile, fuori casa mostra i limiti di self confidence e si rifugia nell'attesa. Non tanto dei nostri errori, quanto della nostra inconcludenza. Difatti sbagliamo due punizioni su tre con Mirco Bergamasco e un tentativo di drop poco intelligente con Kris Burton. Anche le fasi statiche non aiutano: prosegue la penalizzazione costante della mischia ordinata italiana (basta un minimo di trick per metterla in crisi, nonostante la montagna di esperienza che schieriamo davanti con LoCicero, Ongaro e Castrogiovanni. Prosegue piutosto la bella performance nella rimessa laterale italiana guidata da Bortolami, con gli scozzesi in totale confusione; peccato che quel paio di volte che serve, rimessa e gestione della maul vanno un po' nel pallone. L'occasione più nitida italiana nel primo tempo arriva proprio da una maul attorno alla mezz'ora, ma la frenesia una volta atterrata, porta a sprecare l'occasione. Gli scozzesi si fanno vedere avanti solo due volte nel tempo:nella prim buttano via la rimessa laterale a loro favore dentro la nostra area dei 22 metri, la seconda la mischi ordinata guadagna un calcio di punizione due metri oltre la metà campo, piazzato da Greig Laidlaw per il pareggio.
A fine del tempo, giallo per Nick de Luca che disturba col piede il recupero palla del nostro mediano.
Embrioni di strutture d'attacco italiane interessanti, così come la disposizione degli avanti lungo la linea in fase di possesso; latita purtroppo la capacità di concretizzare tutto 'sto possesso.
L'inizio del secondo tempo è più razionale per l'Italia, che sa sfruttare il vantaggio numerico: ancorati a un grande Bortolami, non solo in rimessa laterale ( a mio avviso il vero man of the match, anche se Castrogiovanni ha offerto una prova di sacrificio da vero leader) arriva la meta di Venditti, il George North de'noantri, che mette a buon frutto la sua fisicità, rompendo il lieve placcaggio scozzese e trovando zero recuperi.
Nei successivi minuti gli Azzurri fan di tutto per sprecare questo vantaggio: la tensione è tanta, il nervosimo pure, per fortuna questa Scozia è davvero ben poca cosa. Offriamo a Laidlaw immediatamente la possibilità di accorciare sulla punizione di un fallo da distrazione di Castro, ma la fallisce; poi non sappiamo mettere a frutto la seconda superiorità numerica, per giallo a Hamilton che affossa una maul; infine subiamo l'espulsione temporanea di Zanni, già precedentemente perdonato per un aggacio in aria dell'avversario al salto.
La partita non è brutta, è veramente orrenda: scozzesi privi di idee, non squadra come non se ne vedono in Europa, Italai prona alle palle perdute al contatto. Tant'è, è quel che basta, per stavolta: son talment epessimi gli avversari che non si può nemmeno caregorizzare nelle ugly win, diciamo che siamo meno peggio. Alla fine è vera emergenza per noi: Botes appena entrato non ce la fa, così come Canale, e Toniolatti deve passare in mediana e Favaro al centro (!). Eppure teniamo. Suggella il tutot il drop di Burton che stavolta entra. Siamo superiori pur con tutti i nostri difetti, consegnamo meritatamente Cucchiaio e 12' e ultimo posto delle europee in classifica Irb alla Scozia.
More to follow, quando avremo finito di celebrare.

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