L’ Italia è in cerca di casa, cresce il bisogno di trovare una casa, ma non il denaro per soddisfarlo. Sono tanti, ben 7 milioni i giovani tra i 18 e i 34 anni che vivono ancora in famiglia e circa 3 milioni le famiglie che non riescono a pagare la casa. Parliamo di padri e madri single, giovani e non con lavoro precario.
Sono persone con una cultura medio/alta che però non rientrano nel profilo delle case popolari. Ciò nonostante non riescono a pagare l’affitto e il mutuo in atto. Per sopperire a tutto ciò sono nate diverse proposte di Social Housing, ovvero case in edilizia convenzionata.
Immobili a canone convenzionato
Per la costruzione di case a canone convenzionato sono stati presi in considerazione i progetti terminati nel 2010 e quelli in via di costruzione. Ne sono stati censiti 181 su 13 regioni, tra realizzati, in via di realizzazione e in fase di gestazione.
Costi e certificazioni energetiche
Il canone medio va dai 74 agli 80 € il mq l’anno, per esempio per un appartamento da 70 mq il costo è tra i 430 e 470 € l’anno. Parliamo di costi accessibili che non escludono l’attenzione al risparmio energetico: il 66,7% dei progetti censiti è in classe A, il 26,7% in classe B, il 5,0% in /B e solo l’1,7% in C. In sostanza sono progetti di rigenerazione urbana.
Non solo affitti
Parliamo delle case bioclimatiche di Monterotondo ( RM ); sono 18 appartamenti dotati di torri di ventilazione, logge solari e degli accorgimenti per ridurre i consumi energetici, sono state realizzate con un costo di costruzione di 800 € il metro quadro. Un tema, quello della sostenibilità ambientale abbinata a costi accessibili.