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L’Italiano che fondò la “Google dei Talenti”

Creato il 18 maggio 2015 da Fugadeitalenti

Una storia assolutamente straordinaria, quella che vi presentiamo questa settimana a “Giovani Talenti”: quella di Luca Bonmassar, 33 anni, giovane imprenditore innovativo di stanza in Silicon Valley.

All’inizio della sua carriera di studi Luca si iscrive a Ingegneria Informatica, dove ne approfitta per una prima esperienza di lavoro in Finlandia, presso Nokia, in occasione del periodo di stesura della tesi.

Luca rientra successivamente in Italia, dove lavora per un’azienda software toscana, prima di decidere che il suo futuro è all’estero: la ripartenza questa volta è per la Germania, dove approda come ingegnere del software in Vodafone. E’ qui che il suo destino professionale si incrocia con gli straordinari cambiamenti tecnologici in atto, nel mondo dei “mobile social media”. L’esplosione di questi siti portano al necessario allargamento del suo piccolo team di lavoro.

Problema: come selezionare le decine di nuovi colleghi? Luca nota subito come le risorse umane -in situazioni di stress- non siano assolutamente efficienti, nel trovare i migliori profili per l’azienda. Così, con un’ottica da ingegnere, Luca comincia a studiare soluzioni informatiche per selezionare i migliori talenti possibili, per ricoprire determinate posizioni.

La scommessa si allarga, quando Luca nota come questo problema di selezione sia comune a tutte le aziende, in ogni settore commerciale: di qui l’idea di lasciare il “posto fisso” e fondare -con un collega- la sua prima start-up, Coderloop, dedicata proprio a questo tipo di selezioni.

Negli anni Coderloop avvia una partnership con un’altra azienda, con la quale poi si fonde: nasce così Gild, già ribattezzata “la Google dei Talenti”. In poco tempo arrivano pure investimenti importanti. Luca si trasferisce in Silicon Valley, dove continua a sviluppare un progetto potenzialmente in grado di trasformare il mondo delle HR, con un forte accento sulla “meritocrazia”.

Luca ha già aperto una filiale italiana di Gild, assumendo giovani talenti del software nella Penisola.

Ospite della puntata è Damian Scavo, anch’egli startupper e fondatore di Axwave, un’altra azienda innovativa italiana in California, ad altissimo contenuto tecnologico. Con Damian approfondiamo ed ampliamo i temi dell’imprenditorialità innovativa in Silicon Valley, dei “ponti di riconnessione” con l’Italia, e delle maggiori opportunità di business nell’ecosistema americano, grazie anche ad una maggiore accessibilità per gli outsiders.

Nella rubrica “Expats” vi portiamo in giro per il mondo, raccontandovi il blog “Italian Girls on the Road”, un sito che raggruppa racconti ed esperienze di giovani italiane emigrate ai quattro angoli del pianeta. Ne parliamo con Serena Foschi, co-fondatrice del blog.

Ascolta la puntata collegandoti alla pagina di “Giovani Talenti” sul sito di Radio 24: CLICCA QUI

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La discussione di maggio: “E’ arrivata la ripresa, sul fronte occupazione? La vedete? Se doveste scegliere -oggi- tra restare in Italia o espatriare… quale sarebbe l’opzione su cui puntereste? E sul fronte della selezione da parte delle aziende vedete un cambio di passo, nella valutazione e risposta ai curricula?”

Inviate le vostre lettere/spunti/riflessioni, specificando il Paese di residenza, a: [email protected]I migliori contributi saranno pubblicati sul blog ufficiale della trasmissione e letti in onda alla fine di ogni mese.

Iniziativa Twitter – Hashtag del mese: #giovanitalentiue

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Alla prossima puntata: sabato 23 maggio, dalle 13.30 alle 14 (CET), su Radio 24



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