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L'italiano è ontologicamente mafioso

Creato il 10 gennaio 2013 da Lampoblu20 @lampoblu1978

L'italiano è ontologicamente mafiosoL'italiano è ontologicamente e inconsapevolmente mafioso. I valori della mafia sono assimilati fin dalla nascita, fanno parte della cultura popolare e vengono assorbiti durante la crescita, cosicché l'italiano medio è inconsciamente di mentalità mafiosa e clientelare. Anche se crede di essere culturalmente evoluto, anche se ha avuto la migliore istruzione, la sua essenza è marcia.
Vediamo  i valori della mafia.
  1. L'omertà! Per l'italiano medio è normale pensare di farsi i cazzi propri, perché chi si fa i cazzi propri campa 100 anni!!! E perché campa 100 anni? Perché evidentemente nessuno lo farà fuori!!! Per lui è normale il silenzio e non preoccuparsi della cosa pubblica. Avete mai visto un italiano indignarsi anche per una semplice carta buttata a terra o di una macchina parcheggiata in seconda fila? No! Perché non ha il concetto di Stato, di cosa pubblica, di bene comune! Sono valori che non gli appartengono, sono altro da sé, così come per un mafioso che  non esiste altro che "cosa nostra" e lo Stato è un' entità aliena, estranea che  va semmai combattuta!
  2. Disgusto per le forze dell'ordine! Per l'italiano medio le forze dell'ordine sono dei nemici. Sono quelli che ti multano, ti controllano ecc... L'italiano medio chiama raramente in aiuto la polizia, si rivolge ad essa malvolentieri e preferisce farne a meno.  E non gli importa neanche se la polizia fa il suo dovere o meno. Inconsciamente pensa che se "si fa i cazzi suoi è meglio", per il motivi detti al punto 1! 
  3. La famiglia! La famiglia è tutto per l'italiano medio. Un valore di per sé positivo. Ma come per il mafioso il suo senso di appartenenza non va oltre la "famiglia". Tutto il suo mondo è la famiglia! Come dire..... A chi appartieni? Quante volte avete detto questa frase?
  4. L'italiano medio non ha il senso del dovere e del diritto! Ma il senso di quello che gli può essere concesso e di quello che può ottenere come per un mafioso  che ottiene o concede! Tutti i suoi rapporti interpersonali sono regolati da questa regola. Per questo motivo lui inconsciamente pensa che dal politico deve avere delle concessioni e che la concessione e il clientelismo siano normali ed inevitabili! 
Il risultato è che nel profondo di sé l'italiano medio pensa che la società in cui vive sia immodificabile, perché basata su valori normali e naturali, valori sentiti tali perché assimilati inconsciamente da bambino e non appresi con l'istruzione. Anzi quelli appresi con l'istruzione li considera teorici, idealisti, da libri, da sognatori. L'italiano medio non potrà mai cambiare la sua società perché neanche ha la capacità di immaginare una società diversa. E anche se l'Io sa che dovrebbe cambiare, l'Inconscio e il Super Io sono più potenti. Da grandi è quasi impossibile cambiare! Per tali motivi piduisti, corrotti, mafiosi  ed arrivisti sono la normale espressione del voto dell' italiano medio e continueranno a governarci indisturbati per sempre.

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