L’IVA su oro, slot machine, ebay, è fattibile? Tasse e prodotti esenti da IVA

Ciao a tutti, come va?

Non voglio scrivere un articolo per aumentare le tasse, perchè come sapete propongo il denaro elettronico con scadenza in modo che non sia possibile evasione di nessun tipo, tutti   paghino tutte le tasse, e il denaro circoli più in fretta, in modo che invece possano essere ridotte anche della metà.

Neanche mi illudo che  il denaro elettronico basti per rilanciare l’economia perchè  servirebbero gli europoints e il Motore di Schietti e in generale le mie 7 proposte al governo mondiale

Però oggi voglio parlare di un tabù, è la mia specialità: vado a mettere il dito in una delle piaghe del sistema.

Ci sono alcuni prodotti illegali come droga e prostitute che evidentemente non vengono tassati e su cui ho parlato a lungo.

Per la prostituzione, nel caso venisse introdotto il denaro elettronico propongo la legalizzazione di lavori intermedi come la personal trainer, l’insegnante di ballo, l’accompagnatrice (a concerti, musei, teatro, ristorante, discoteca,..), la massaggiatrice e quindi di agenzie apposite che tutelino le ragazze e gli trovino i clienti.

Però non intendo che la ragazza finga di essere ballerina e poi faccia sesso con il cliente.L’uomo in cerca di compagnia invece di andare a prostitute si dovrebbe accontentare di qualcosa di meno, per esempio una ballerina in modo che le donne non vengano picchiate, schiavizzate e obbligate a fare sesso con i clienti.

Per la droga ( nel caso venisse introdotto il denaro elettronico) in realtà proponendo la coltivazione della canapa sativa, di fatto legalizzerei la canapa indiana vendibile nè più nè meno che gli alcoolici e le sigarette con le dovute avvertenze, l’alcool uccide, il fumo uccide, la canapa uccide, e quindi con l’inevitabile tassazione per prodotti di lusso inutili e dannosi, come la carne rossa e appunto le sigarette. Mentre per le droghe pesanti renderei obbligatorio il test antidroga e pesanti sanzioni a chi ne facesse utilizzo e semmai la distribuzione in centri appositi come il SERT.

Una premessa lunghissima per arrivare a 3 prodotti tabù: l’oro, le slot machine e ebay: non pagano l’IVA.

Se uno compra una sterlina d’oro, non c’è l’IVA su quel prodotto. Se compri un lingotto d’argento invece c’è l’IVA. Se uno compra un lingotto d’oro invece niente. Se uno compra un braccialetto invece c’è l’IVA se non sbaglio. L’orefice non paga l’IVA sull’oro per realizzare il braccialetto, ma poi sul prodotto finito deve aggiungere l’IVA. Credo di non sbagliarmi, l’argomento non è trattato bene neanche su google perchè è tabù, ci sono delle normative di legge, ma nessuno spiega a quanto corrisponda esattamente il traffico d’oro in Italia e quindi quale sia l’evasione dell’IVA. Qualcuno parla della truffa degli strozzini che comprano oro, ma qualche braccialetto usato non fa un giro di affari di miliardi, è un mercato povero per straccioni. Una qualsiasi persona con dell’oro non va dallo strozzino, ma prova da un amico, dal prete, al Monte di Pietà, in Banca, non va certo da un compro oro. E’ più facile che i compro oro siano legati a giri di prostitute che si fanno fare regali in oro che poi riportano dai compro oro in cambio di soldi, o commerci simili legati anche al traffico di droga, usura e gioco d’azzardo. Invece non si sa quale sia il traffico di sterline e lingotti, e gli orefici da chi si riforniscano, a chi vendano e se comprano oro in nero senza IVA se poi lo rivendono in nero fuori dal negozio a privati senza IVA anche se sono braccialetti, anelli, orecchini.

Col denaro elettronico questa truffa verrebbe smascherata, anche solo con la riduzione del massimale di banconote prelevabili, versabili o con cui effettuare pagamenti. Però se non venisse imposta l’IVA sull’oro, anche se a quel punto il traffico avverrebbe alla luce del sole, non ci sarebbe lo stesso nessuna riscossione di IVA. Quindi si tratta solo di decidere di mettere l’IVA con decisione chiaramente a livello europeo non solo in Italia. Se fosse anche a livello mondiale. L’oro va tassato è un prodotto come un altro. E poi semmai con il denaro elettronico va controllato il mercato nero, che però è piccolissimo perchè nessuno va ad un appuntamento a vendere neanche 10 sterline per 3500 euro, lo ammazzano e gli fregano  le sterline. E comunque anche se pagassero rimarrebbe traccia del pagamento.

Con le slot machine è ancora più evidente. La gente compra i gettoni in nero al bar, li mette dentro nella slot machine, e su quella transazione non è avvenuta nessuna tassazione. O se uno preferisse sulla quantità di gettoni effettivamente rimasta dentro la slot machine. Anche in questo caso con il denaro elettronico si potrebbe accertare l’effettiva consistenza del traffico che sembra ammontare ad oltre 20 miliardi, per alcuni anche 30 all’anno. E mi sembra ci sia in corso una diatriba per tasse evase con una multa addirittura di 98 miliardi che non viene pagata dal 2006. Avete letto bene c’è in corso una vera guerra sotterranea fra mafia e stato per una multa di 98 miliardi per tasse evase del 2006. E poi evidentemente le tasse sono state evase anche nel 2007, nel 2008, nel 2009 e così via. Ma sui 98 miliardi di multa è iniziata la diatriba e non si è ancora giunti ad un metodo equo di tassazione e quindi ad una sanatoria anche per gli anni successivi.

E’ evidente che il metodo dovrebbe essere simile a quello dei benzinai che rimane segnato quanta benzina è stata erogata. Ogni gettone immesso nella slot machine dovrebbe far funzionare un contatore sul quale quindi conteggiare gli introiti ed emettere la tassa. O metodi simili.

Su ebay invece secondo me non va tassato il negozionate, cioè il suo commercio di prodotti usati va tutelato, è un metodo per i poveri di sopravvivere dandosi da fare, ma va tassata la percentuale trattenuta da ebay che quindi al limite dovrebbe rialzare la sua percentuale su ogni prodotto venduto e quindi la percentuale di tassa che si potrebbe decidere essere anche il 50% su quello trattenuto da ebay.

Mentre per siti di annunci normali,   va considerato il fatturato dell’azienda fornitrice del servizio. Ed infine per mercatini dell’antiquariato, e prodotti usati, va considerato il fatturato annuo e decidere che quindi se uno non supera una certa cifra annua semplicemente paghi una licenza giornaliera per esporre la sua merce su suolo pubblico. Per sempio in certe casbah abusive collettive in giornate prestabilite, semplicemente passa il vigile e riscuote 10-15 euro da ogni commerciante emettendo un biglietto come per un posteggio. Mentre se uno supera un certo fatturato annuo allora deve avere una licenza, emettere scontrini e pagare l’IVA.

Mentre il venditore occasionale anche se specializzato che magari guadagna 30-50 euro al mese  con qualche prodottino usato che trova in giro e rivende mettendo annunci o parlando con amici a scuola o al lavoro, assolutamente non è da prendere in considerazione anche se il fatturato potrebbe essere 500 al mese. Semmai se sono prodotti rubati va seguito un diverso iter.

Spero di non essere stato confusionario, ho trattato un argomento tabù, l’IVA su oro, slot machine e ebay, oltre che su droga e prostituzione.

Grazie dell’attenzione.

Domenico Schietti