“L’OCCHIO CINEFILO”: “IL RAGAZZO DELLA PORTA ACCANTO”; dal 23 luglio 2015
Al cinema;
E’ nelle sale italiane questo thriller per la regia di Rob Cohen e con protagonisti Jennifer Lopez, Ryan Guzman, John Corbett. “Il ragazzo della porta accanto” è un mediocre thriller in cui eros e ossessione psicopatica si intrecciano in una trama debole che viene salvata solo dalla splendida presenza di Jennifer Lopez; la tensione la fa da padrona in questo film e arriva fino all’esplosione finale con l’inevitabile conclusione. La Lopez impersona Claire Petersen una insegnante di liceo che vive un momento difficile della sua vita, tradita dal marito ha deciso di divorziare e si ritrova sola e con il figlio Kevin da accudire. La donna prova a rifarsi una vita ma non ci riesce e ciò acuisce la sua vulnerabilità e solitudine sentendosi non più desiderata. Arriva un giorno ad abitare accanto la casa di Claire il giovane e aitante Noah (Ryan Guzman) che si dimostra subito molto sensibile al fascino di Claire. Tra i due si scatena una passione travolgente ache se poi Claire prova a ritornare sui suoi passi e a capire che ha sbagliato a sedurre il giovane, troppo giovane, Noah; si riavvicina così all’ex marito. Noah non accetta la situazione e diventa ossessivo nei confronti di Claire mettendo in pericolo la vita di lei e della sua famiglia; fino al tragico finale. Il film ha una trama scontata e risulta debole in tutto ed è scritto dall’ex avvocato penalista Barbara Curry che ha vissuto personalmente una situazione simile. Il veterano regista Rob Cohen non ha la sensibilità adatta per trasformare una storia banale in una storia interessante e quindi tutto il film scorre sulla riga del “già visto, già sentito” dove primeggia solo la fisicità di J.Lo e nulla altro. La sceneggiatura non offre nulla di interessante se non una ordinaria amministrazione narrativa. Eppure J.Lo non recita male ma la trama aveva bisogno di ben altri sviluppi. Direi da evitare.
DANIELA MEROLA
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