“L’OCCHIO CINEFILO”: “DAVID” di Donatello 2015- 12 giugno 2015;
Sono state annunciate le nominations per i “DAVID” di Donatello 2015. La cerimonia di premiazione della 59° edizione dei premi sarà trasmessa il 12 giugno 2015 in diretta su Rai movie alle 18:30 dal teatro Olimpico di Roma e in seconda serata in differita su Rai uno in seconda serata. La conduzione sarà affidata a Tullio Solenghi che è anche tra gli autori dell’evento insieme a Giorgio Cappozzo, Marcello Cotugno, Enrico Magrelli. Una 59° edizione ricca di ottimo cinema e sorprese interessanti. Molte candidature per “anime nere”, 16 precisamente, per “il giovane favoloso”, 14, e “mia madre”, 10. Tutte meritate indubbiamente. Per “miglior film” ci sono “anime nere” di Francesco Munzi, “hungry hearts” di Saverio Costanzo, “il giovane favoloso” di Mario Martone, “mia madre” di Nanni Moretti e “torneranno i prati” di Ermanno Olmi. Per “miglio regista” ci sono i cinque dei film sopracitati, Martone, Costanzo, Munzi, Moretti, Olmi. Per “miglior regista esordiente” ci sono Andrea Jublin con “banana”, Lamberto Sanfelice con “cloro”, Eleonora Danco con “n-capace”, Edoardo Falcone con “se Dio vuole” e Laura Bispuri con “vergine giurata”; una bella cinquina a dimostrazione che ci sono tanti giovani bravi registi esordienti in Italia ai quali è fondamentale dare sostegno e spazio. Per “miglior sceneggiatura” ci sono Francesco Munzi, Maurizio braucci per “anime nere”, Saverio Costanzo per “hungry hearts”, Ippolita Di Majo e Mario Martone per “il giovane favoloso”, Edoardo leo e Marco Bonini per “noi e la giulia”, Nanni Moretti, Valia Santella e Francrsco Piccolo per “mia madre”. Tutte grandi sceneggiature queste elencate. Per “miglior attrice protagonista” troviamo Alba Rohrwacher per “hungry hearts”, Virna Lisi per “latin lover”, Margherita Buy per “mia madre”, Jasmine Trinca per “nessuno si salva da solo”, Paola Cortellesi per “scusate se esisto”; anche qui una ottima cinquina e un omaggio alla grande Virna Lisi. Per “miglior attore protagonista” ci sono Francesco Ferracane per “anime nere”, Elio Germano per “il giovane favoloso”, Alessandro Gassman per “il nome del figlio”, Riccardo Scamarcio per “nessuno si salva da solo”, Marco Giallini per “se Dio vuole”. Lotta durissima qui perché meritano tutti e cinque gli attori. Anche le altre categorie, attori e attrici non protagonisti riservano grande varietà di nomi e belle novità e creatività per le altre categorie, montaggio, canzone originale, costumi e altro. Questo dimostra che il cinema italiano mai come in questi ultimi anni sta dando prova di grande vivacità e idee originali ed è in grande ripresa sotto tutti i punti di vista. Il cinema si nutre di buone idee più che di un grande budget e le idee e il coraggio ci sono, come dimostrano i “David”, oltre che anche buoni interpreti e esordienti in gamba pronti a mettersi in gioco. Questa edizione dei “David” di Donatello dimostra che il cinema italiano c’è ed è tornato a ottimi livelli.
DANIELA MEROLA