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L’olio di Argan in cucina

Creato il 06 marzo 2012 da Medicalhotel @ricettesalute

L’olio di Argan viene utilizzato nella cucina marocchina allo stesso modo in cui in Italia si utilizza l’olio d’oliva. Viene infatti utilizzato come condimento ma non solo: grazie alla sua forte concentrazione di acidi grassi essenziali e vitamina E che nutrono ed idratano, l’olio di Argan è spesso utilizzato anche in ambito estetico.

La differenza tra l’olio di Argan cosmetico e quello alimentare sta nella tostatura dei semi della pianta, procedimento che viene fatto solamente per ricavare l’olio di Argan alimentare. La tostatura conferisce all’olio un sapore più forte, simile a quello delle nocciole.

Olio di argan in cucina
Le caratteristiche nutrizionali dell’olio di Argan sono uguali a quelle dell’olio d’oliva e pertanto può essere facilmente introdotto nella dieta mediterranea. Per ottenere i massimi benefici da questo olio, andrebbe consumato crudo, in quanto la cottura distrugge le sue proprietà nutrizionali. Via libera quindi a pane inzuppato, insalate, couscous e all’aggiunta di tale olio a fine cottura di zuppe e minestre.

Tra tutti i benefici dell’olio di Argan, il più importante è il fatto che esso aiuta a mantenere sotto controllo i livelli di colesterolo cattivo (LDL).

L’olio di Argan si conserva in frigorifero, al riparo dalla luce diretta, per mantenere inalterate tutte le sue proprietà.

Molte ricette tipiche della cucina marocchina sono a base di olio di Argan. Tra le più gustose vi è l’Amlou: pane, mandorle e olio mescolati assieme per un’energica prima colazione, un ottimo modo per cominciare la giornata!

Ingredienti:
250gr mandorle tostate
8 cucchiai olio di Argan
4 cucchiai miele

Preparazione:
Macinare le mandorle nel frullatore fino ad ottenere una polvere. Metterle in una ciotola e unirle all’olio di Argan e al miele, un cucchiaio alla volta.

Mescolare accuratamente fino ad ottenere una composto ben amalgamato.
Spalmare sul pane.


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