Certamente lui non poteva proprio mancare tra le mie ricette di Natale.
Stiamo parlando di Gingerbread Man, l’omino di pan di zenzero, celebre per essere apparso anche nei film di Shrek, ma la cui storia si trova nei libri di favole di tutti i bambini del mondo.
Io ricordo che da piccola avevo un libro illustrato con l’omino dalla faccia triste che correva. Ma non mi piaceva molto, mi trasmetteva un pò di ansia e finivo per scorrere le sua pagine velocemente, senza regalagli troppa attenzione.
La sua in effetti è una storia triste: un giorno, tanto tempo fa, una vecchia signora decise di cucinare un biscotto di pan di zenzero a forma di omino. Mentre il biscotto era a cuocere in forno, la vecchina sentì una vocina: “Mammia che caldo che fa qui…Fammi uscire!” Aperto il forno, vide il biscotto a forma di omino scappare gridando: “Corri pure, tanto non mi prendi, sono l’omino pan di zenzero!” E così, l’omino inziò a correre e sulla strada incontrò una mucca che tentò di mangiarlo, ma lui continuò a fuggire continuando a gridare “Corri pure tanto non mi prendi, sono l’omino di pan di zenzero.” Iniziarono ad inseguirlo anche un cavallo ed un maiale, tutti con l’acquolina alla bocca. Ad un certo arrivò ad un fiume e non sapeva come fare ad attraversarlo. Arrivò una volpe che si offrì di aiutarlo, trasportandolo sul suo dorso fin sull’altra sponda. L’omino di pan di zenzero accettò felice e le montò sul dorso a arrivati a metà del fiume la volpe disse al biscotto: “l’acqua sta diventando profonda e tu ti scioglierai se ti bagni, arrampicati sul mio naso così sarai al sicuro.” L’omino di pan di zenzero fece come gli aveva detto la volpe e quest’ultima se lo pappò in un sol boccone.
Questi dolcetti sono tipici dei paesi anglosassoni, Inghilterra e Nord America, e dei paesi del Nord Europa, dove vengono preparati durante le feste natalizie con la forma di biscotti-omino, ma anche come casette o altre sagome che vengono poi appese all’albero di Natale.
Come si preparano? La difficoltà sta tutta nel dosare bene le spezie, seguite comunque il vostro gusto (a me, ad esempio, piace di più l’aroma della cannella rispetto allo zenzero o al chiodo di garofano). Io parto dalla ricetta base del libro Magie d’Inverno che è un pò la mia guida per le ricette natalizie, con qualche aggiustamento:
250 gr. di burro
200 ml. di melassa scura o sciroppo d’acero (in genere si trovano nel reparto dei cibi stranieri dei supermercati)
400 gr. zucchero
2 cucchiaini di cannella in polvere
1 cucchiaino di zenzero in polvere
1 cucchiaino di chiodi di garofano in polvere
200 ml. di acqua
1 cucchiaino di lievito
650 gr. di farina 00
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Sciogliere il burro con la melassa ed unirlo in una ciotola dove avrete precedentemente mescolato lo zucchero con le spezie. Lavorare bene finchè lo zucchero non sia completamente sciolto. Aggiungere quindi l’acqua e mescolare bene e successivamente il lievito e la farina. Lasciare l’impasto nella sua ciotola e riporre in frigo coperto con la pellicola per 24 ore.
Quando la riprenderete, lavoratela un pò con le dita (rimarrà di una consistenza più morbida rispetto ad una frolla classica) e stendetela su di un piano infarinato fino ad ottenere un’altezza di circa 5mm. Ritagliate le forme che più vi piacciono e mettetele a cuocere sulla placca del forno rivestita di carta forno per circa 10 minuti a 160 °C. Lasciare raffreddare e decorare a piacere con una glassa di zucchero.
In alternativa, se volete una soluzione più veloce, provate il preparato di Molino Rossetto: nella busta troverete le farine già miscelate con gli aromi, lo stampino a forma di omino e lo zucchero a velo per fare la glassa. Un’ottima idea per risparmiare tempo ma non rinunciare al gusto ed alla freschezza!