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LO ERA fino a 3 fa anni fa. La definizione di perversione sessuale non lasciava scampo: «E' considerato perverso ogni rapporto sessuale non finalizzato propriamente alla riproduzione.» Certo, un po' di perversione nell'amore non guasta. Ma come diceva un mio professore, «dev'essere l'insalata. Se diventa la bistecca, allora possiamo parlare di patologia.»
DA CIRCA 3 ANNI l'omosessualità è scomparsa dall'elenco delle perversioni sessuali. Le trovate tutte: il feticismo, il sadismo, il masochismo, l'esibizionismo, la pedofilia, la zoofilia, la necrofilia ma niente omosessualità. Un'incongruenza, visto che con la sodomia o la masturbazione reciproca non si fanno figli. Così la definizione va cambiata, perché con quella attuale gli omosessuali sono perversi.
PERCHE' LASCIARE LE COSE A META', generando confusione? Diciamolo chiaro: «E' perverso ogni atto sessuale finalizzato propriamente alla riproduzione». Così non soltanto potremo sdoganare tutti dai feticisti ai necrofili, ma metteremo sulla lista nera quei perversi che si accoppiano per fare figli. Sul pianeta siamo quasi 7 miliardi, ci vuole un freno.
Dragor