L'ONESTA' DEL MOLOCH -ovvero della beata nientitudine- 39

... ... ... ... ...C'è solo silenzio. Qui. E' come... Immaginate di stare in un mondo primordiale, prima della creazione di altre cose, insomma, tipo... diciamo che state sulla terra il martedì della creazione o il lunedì, non ricordo, ecco... ci siete? Ora provate ad ascoltare. Niente. Il vostro respiro. Ma no, nemmeno quello: non avete un corpo, non è mica Venerdì, diciamo che state fluttuando come lo spirito di un corpo ingenerato al di sopra di tutto quel vuoto: cosa sentite? Non potreste sentire, dite, giustamente... non avete orecchie. Beh, allora... no, anzi, allora va bene così! Non avete orecchie e fluttuate sul vuoto, cosa sentite? A che serve il vuoto? Immaginate di non avere orecchie e basta. Ecco. Ecco il silenzio che sento io. Che non sento. Eppure mi arrivano suoni indistinti, mentali, che la mia memoria riproduce per illudermi che all'interno di tutto (di me, di ciò che contiene) esiste una qualche forma di movimento. Di vita. Non serve il vuoto intorno per non udire. Basta il vuoto dentro, certo. Ciò sara davvero per illudermi o per deludermi? Quando traslerai a te, mio buon Padre, la mia anima? Non hai per essa un poco di pietà?...Ho sempre così tanto amato Gesù Cristo che ho sempre creduto che sposarmi sarebbe stata bigamia.                  ... ... ... ... ...Eh... oh... non si può permettere ad un'anima di restare così a lungo senza fissa dimora. A meno che. A meno che questo non sia il purgatorio. Ah, ecco, certo, sì, grazie Signore. Il purgatorio, certo, non ci avevo pensato, che stupido. Allora tutto sommato sono stato bravo, non devo aver commesso peccati così gravi in vita. Oh... no... dicendo d'esser stato bravo, or ora, temo d'aver peccato. Nienteniente mi son guadagnato altri diec'anni di purgatorio. Cavoli. Oddio, ho detto cavoli. Altri diec'anni. Da quando ho scoperto d'essere qui - per il solo fatto d'averlo scoperto - mi sono beccato vent'anni. Ecco. Dovrò stare più attento. Dovrei non pensare e basta, o pensare solo alla Gloria, ecco cosa. Sono in purgatorio, evviva! Ecco, è tutto quello che mi devo permettere di pensare. Evviva, il purgatorio!