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L’oro di Scampia, la rabbia vincente

Creato il 20 febbraio 2014 da Molipier @pier78

Scritto da: Virginia Cerrone 20 febbraio 2014 in Spettacoli, Televisione Inserisci un commento

In quest’ultimo periodo la prima serata di Rai Uno, sta dando attenzione ai temi sociali, in virtù del fatto che la televisione ha il compito di informare e indurre alla riflessione, che non è mai troppa.

L’Oro di Scampia, andata in onda lo scorso 10 febbraio, ci ha raccontato il lato vincente del quartiere di Napoli, notoriamente martoriato per le vicende della camorra.

La storia narra di Enzo Capuano (Beppe Fiorello), infermiere di giorno e maestro di judo la sera con l’obiettivo di togliere i ragazzi dalla strada e formarli tramite la nobile arte marziale.

Enzo ha moglie (Anna Foglietta) e tre figli il più grande dei quali, Tony (Gianluca Di Gennaro) è una promessa nella disciplina e ben presto, in occasione dei campionati italiani che lo vedranno vincitore, viene notato da un commissario tecnico della nazionale.

Quando al ragazzo viene chiesto dove proseguirà gli allenamenti, la risposta non tarda ad arrivare: a Scampia. Fuggire sarebbe più facile, l’impegno è restare per provare a indirizzare ad una vita corretta i ragazzi di quel pezzo di Napoli.

Il motto delle persone perbene di Scampia è: “Noi siamo di più”. Ed infatti lì vive una grossa fetta di quell’Italia che si mette in moto al mattino presto, l’Italia che funziona.

La vicenda trae ispirazione dalla storia vera di Gianni e Pino Maddaloni, quest’ultimo oro olimpico nel judo a Sidney 2000.

Dopo aver interpretato una serie di personaggi entrati nella storia, Beppe Fiorello si è potuto confrontare con un eroe contemporaneo, con l’emozione reciproca di una tale circostanza.

Ed è bello sapere che, all’inizio delle riprese, una signora anziana, avvicinandosi all’attore gli abbia raccomandato: “Fiore’, raccontaci bene”.

Ancor più bello sarebbe ricevere qualche segnale dalle istituzioni, perché nulla è cambiato a Scampia dall’epoca della medaglia di Maddaloni e i giochi olimpici arrivano solo una volta ogni quattro anni.

fiorello scampia spettacoli Televisione 2014-02-20

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