Facciamo in modo che nostro figlio nasca vicino casa!!!
Cari concittadini prestate molta attenzione a quello che sta succedendo al nostro caro ospedale di Bordighera, struttura invidiata dall’Italia intera per la sua posizione strategica,comodità di accesso e bellezza culturale.
Da anni si parla che lo si vuole chiudere o spostare la maggior parte dei reparti altrove, fregandosene completamente delle nostre esigenze, come se noi cittadini non contassimo niente, quando invece è un diritto avere un ospedale attrezzato sopratutto per le estreme emergenze. Questi signori non immaginano neanche cosa vuol dire per una donna in gravidanza, “durante la dolce attesa“, quali traumi potrebbe incombere sapendo che il primo centro si trova a 50 kilometri e quali disagi avrà per recarsi nel luogo.
A Ventimiglia si sta costruendo il porto, ci sarà la zona franca, i paesi dell’entroterra hanno avuto e avranno un incremento notevole della popolazione, non si può penalizzare una struttura come questa in un luogo come questo!!!!
Per via dell’ottimo clima e della tranquillità, parecchia gente anziana ha acquistato casa e propio loro “soggetti a rischio”, saranno i primi ad essere penalizzati.
Impariamo a fare valere i nostri diritti!!! Facciamo voce grossa e diciamo no ai tagli all’ospedale Saint Charles.
Noi cittadini non siamo daccordo riguardo la decurtazione dei finanziamenti alle regioni da parte del governo sulle spese della sanità a livello nazionale.
Date un’occhiata per chi non lo conoscesse. Come si può chiudere un ospedale che ha la capacità di accogliere centinaia di auto gratuitamente e senza alcuna difficolta ad arrivarci. Ma le cose semplici e utili non piacciono??? O si vuole depradare il terreno per altri scopi?
Ci sono attorno aree estese dove in un futuro prossimo ci si potrà costruire altri padiglioni o cliniche , ambulatori professionali anche privati?
Perchè invece di pensare a eliminare non si crea?? Perchè no un grande centro commerciale?
Il giorno 19 luglio all’ospedale verrà il dir.gen. a parlare con i medici, ed il 22 a Ventimiglia alla conferenza dei sindaci della zona.
Ci saremo anche noi a distribuire volantini per sensibilizzare l’opinione pubblica. Leggete il testo
Al Direttore Generale ASL Imperiese
Dr. Antonio Rossi
Via Aurelia, 89
Bussana di San Remo
Al Sig. Sindaco del Comune di Ventimiglia
Gaetano Scullino
Presidente della Conferenza dei Sindaci del Distretto Socio Sanitario Intemelio
Al Sig. Sindaco del Comune di Bordighera
Giovanni Bosio
Proprietario dello stabile e garante della convenzione stipulata.
Oggetto: Ulteriori riduzioni di servizi presso il Saint Charles.
Con la presente si segnala alla SS.VV. che, siamo preoccupati per le ultime notizie sui progetti di ulteriori tagli e risparmi programmati per l’Ospedale di Bordighera, e per l’ulteriore allontanamento del reparto di Ostetricia dal nostro territorio, da Sanremo ad Imperia.
Nel comunicarVi che confermiamo quanto detto sull’aumento dei posti letto per l’Ortopedia Protesica presso il nostro Ospedale, possibilmente e prevalentemente gestiti dal pubblico ma non demonizziamo neanche appalti privatistici che, a nostro parere vanno rivisti in favore della gestione pubblica, devono prevedere obblighi in particolare sulla formazione del personale esistente della ASL, sull’utilizzo delle Sale Operatorie che, letti i dati, viste le esigenze dei cittadini dell’ambito e dei turisti, vanno implementate con personale pubblico o privato e fatte funzionare almeno sulle dodici ore, per non mortificare le attività necessarie alle altre specialità chirugiche.
Nel contempo Vi informiamo che non accetteremo nessuna ulteriore riduzione dei servizi e dei posti letto della Chirurgia Generale e della Ortopedia e Traumatologia attualmente esistenti e previsti al momento della convenzione stipulata con il Comune di Bordighera.
Comunica altresì che il Comitato ricorrerà a qualsiasi mezzo lecito per scongiurare ulteriori tagli sanitari nel nostro territorio.
Purtroppo la storia ci ha insegnato che a pagare siamo stati sempre e solo noi cittadini dell’intemelio, non vorremmo che ancora una volta i tagli lineari che la Regione farà, purtroppo una ulteriore discriminazione sulle quote capitarie, un mancato finanziamento equo alla nostra Provincia, crollassero ancora una volta sulle nostre spalle.
Nel salutarVi distintamente, restiamo in attesa di eventi positivi, informandoVi che siamo disponibili a qualsiasi colloquio, a breve termine, prima di iniziare la nostra attività informativa e di sensibilizzazione della cittadinanza.
Bordighera lì, 13/07/2010.
Il Presidente Donato Basilii
Il Vice Presidente Claudio Gagliolo
Ancora una volta subiremo dei tagli senza fare nulla???
Purtroppo siamo alle solite
Chi paga le spese fatte in più in Regione????
Chi paga i tagli stabiliti per la Provincia di Imperia??
Pare sia l’1,8 per cento del finanziamento già iniquo.
Per noi equivale a circa 2.000.000 di €uro in meno
che assommati a quelli già appurati e socializzati da tutti in passato, le quote capitarie inique che ammontano a circa:
65.000.000 milioni di €uro
Più
45.000.000 milioni che decurtano dalla somma elargita
per le così dette fughe, che per noi sono solo necessità in quanto obbligati a spostarci presso altre ASL in regione o fuori regione perché da noi non esistono molte specialità
Più
gli ultimi 2.000.000
ancora una volta pagheranno i cittadini dell’intemelio che oltre a rischiare molto di più nel momento del bisogno si troveranno a spendere di tasca propria tutte le spese di viaggio e di soggiorno per accudire i propri cari.
La nostra ASL pare voglia chiudere ulteriori posti letto e servizi presso il nostro Ospedale nel nostro territorio, oltre a quelli già tagliati ultimamente e passati inosservati:
( molte attività legate alle liste d’attesa, della radiologia, l’ambulatorio della Gastroenterologia, della Pediatria, della Chirurgia Vascolare, della Ortopedia e Traumatologia compreso l’ambulatorio legato all’urgenza pazienti dirottati dopo gli accertamenti a San Remo solo per ingessarli, della Cardiologia che dovrebbe essere presente tutti i giorni se vogliamo garantire l’eccellenza)
Per non dimenticare;
all’inizio degli anni 90 avevamo due ospedali con circa 400 posti letto con tutte le specialità di base e reparti esistenti allora, e 600 posti di lavoro stabili, in tutti i comuni uffici e ambulatori per vaccinazioni per bambini ed adulti, visite per patenti, servizi veterinari, servizi legali e mortuari, attualmente, un unico centro distrettuale per tutte le pratiche che prima si svolgevano in tutti i comuni,
un ospedale con 105 posti letto con solo alcune specialità di base.
Noi non siamo d’accordo su ulteriori tagli
Non potete esserlo neanche voi!
Allora tutti insieme con la rivendicazione si può fare tanto. Parlatene con la gente e diffondete.
Come si può sopprimere una struttura del genere. Guardate che bellezza culturale. No!!!! Questa ce la lasciate a noi!!!
Condividete il post anche su facebook. Tutti devono sapere. La Costa Azzurra ce lo invidia e magari propio un monegasco ce lo vuole fregare. ricordiamoci che è un “Ospedale Pubblico” e tale deve rimanere.
Per essere sempre aggiornato sugli sviluppi della vicenda visitahttp://www.comitatosaintcharles.com/