Viaggi televisivi alla ricerca di nuove storie da raccontare e conoscere, ecco dove ci porta la puntata di Passaggio a Nord Oves, in onda il sabato pomeriggio su Rai1. Con Alberto Angela andiamo a Napoli dove è in funzione un eccezzionale gioiello della scienza: l’ospedale per tartarughe, il Turtle Point, è una vera e propria clinica dove dei bravissimi biologi marini e veterinari si occupano amorevolmente della cura e della salute di queste antichissime creature del mare. Risale al 1874, è il più antico acquario esistente. Sito nell’ex area Italsider di Bagnoli ed è un’idea della Stazione Zoologica di Anton Dhorn di Napoli. Si fa ricerca, si raccolgono collezioni e archivi dati per la salvaguardia di questi piccoli e minacc
iati abitanti dei nostri mari e qui vengono ricoverate tutte quelle tartarughe ferite o malnutrite, che necessitano di essere recuperate per la sopravvivenza della specie. Un vero patrimono della ricerca e del sapere.
Squadre di soccorso, ambulanze e ricoveri sono a disposizione per questi animali feriti o naufragati. Chirurghi e collaboratori curano le lesioni causate da ami, fiocine o eliche di barche. Gli interventi sono drammatici, tantissimi e causati dall’uomo. A volte le menomazioni sono tali da non permettere il ritorno nel mare di appartenenza. Anche l’inquinamento lede gli organi di queste creature. Le vasche accolgono i malati per cure e riabilizazione e qui vi trascorrono la convalescenza fino al completo recupero.

Sensibilizzazione ed educazione dei mari è il messaggio che parte da questo centro, che cerca di aiutare le tartarughe, visto che, il loro futuro è letteralmente nelle nostre mani.
I barbari furono un problema costante per Roma. Selvagge tribù seminarono terrore e panico dal 113 a.c. Una vera valanga migratoria germanica, partita dall’ odierna Scandinavia, si abbattè sull’Europa e giunse fino al Danubio minacciando Roma. “Bestie a due zampe” dal punto di vista dei romani. Sono i Cimbri e i Teutoni. Germani, visigoti, cimbri, goti, vivevano sparsi in centinaia di villaggi. Insediamenti con fossati, mura, abitazioni. Erano pastori, contadini e guerrieri.

Una furia teutonica di abbattè sui romani, segnando la prima vittoria a favore dei barbari. Ma Roma non dimenticò. Studiò la vendetta.

Due verità a confronto, come spesso accade. E i vinti, soccombono ai vincitori, che scrivono la storia.





