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L’Ultimate fa 49 al Museo dello Sport di Torino

Creato il 05 dicembre 2014 da Sportduepuntozero

ultimate - museo dello sportUno sport senza l’arbitro nel quale domina il fair play. E’ l’Ultimate, disciplina sportiva numero 49 ad entrare oggi nel Museo dello Sport di Torino con tanto di disco (il meglio conosciuto frisbee) e maglia del nazionale azzurro Enrico Randazzo, anche giocatore della Beefree Ultimate Torino. Gli atleti presenti oggi hanno anche dato prova della disciplina nella lunetta retro porta dello stadio e fatto cimentare in lanci e prese gli allievi della scuola Amaldi di Orbassano. I volontari di Piemonte Cuore Onlus hanno poi coinvolto i giocatori e le giocatrici giallo-neri nella dimostrazione delle manovre salvavita e dell’uso del defibrillatore. “Lo spirito che sottende questa disciplina mi ha da sempre affascinato – afferma Onorato Arisi, presidente del Museo dello Sport-  pensare che non ci sia un arbitro, che le controversie si risolvono parlando e grazie al vero fair play credevo fosse un’utopia. Ma questo sport rende possibile anche l’impossibile”.

E’ invece lo stesso Enrico Randazzo a presentare questa disciplina particolare: “L’Ultimate è uno sport speciale che seduce rapidamente per la sua immediatezza e la sua spettacolarità di gioco. Per praticarlo è sufficiente un disco, due squadre e un campo. L’Ultimate, anche se esistono le versioni su spiaggia ed in palestra (entrambe 5 vs 5), si pratica principalmente in erba 7 contro 7. Il campo da gioco è un rettangolo allungato con due aree di meta a ciascun estremo. Si gioca con un disco regolamentare da 175 grammi e non è previsto il contatto fisico. Per segnare un punto la squadra deve avanzare fino a raggiungere la meta avversaria passandosi il disco, dato che al giocatore col disco in mano non è permesso correre. L’Ultimate è uno sport di squadra aerobico e completo ma quello che lo rende veramente speciale è l’assenza dell’arbitro (il regolamento non lo prevede), infatti l’Ultimate si basa sull’auto-arbitraggio, sulla sportività, sul rispetto delle regole e dell’avversario. Quello che comunemente si definisce come “Spirito Del Gioco”. Esistono le divisioni Open (maschile), Women (femminile) e, caso rarissimo tra gli sport agonistici, anche la divisione mista (4 uomini e 3 donne in campo o viceversa).

E’ uno sport praticato in 56 nazioni e la Federazione Mondiale (WFDF) è stata riconosciuta da poco dal Comitato Olimpico Internazionale. In Italia ci sono circa 25 Associazioni sportive e 1000 affiliati alla Federazione Italiana (FIFD) che si occupa di divulgare lo sport e di organizzare i Campionati Italiani nelle varie divisioni, inoltre si svolgono regolarmente i Campionati Europei e Mondiali per Nazioni, in Agosto 2014 a Lecco si sono tenuti i Campionati Mondiali per Club, l’evento di Ultimate più grande tenutosi al mondo finora.

A Torino esiste ormai da una decina d’anni l’Associazione Ultimate Torino che promuove la divulgazione di questo sport nel Comune di Torino e dintorni, tenendo corsi nelle scuole nei centri estivi, nonché collaborando con enti di promozione sportiva od organizzando eventi come il Torino Street Style per il Comune stesso. La squadra di Torino, BEEFREE, partecipa regolarmente ai Campionati Italiani ed alcuni affiliati sono atleti della Nazionale Italiana e parteciperanno ai Campionati Europei per Nazioni che si terranno a Copenaghen il prossimo Agosto”.


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