Ultimissimo radicchio. La sua stagione è ormai conclusa. E già mi manca.
Sto parlando del radicchio tardivo, quello allungato, dolce e che si presta a mille preparazioni differenti. Dagli antipasti ai dolci.
Treviso è la sua culla e quindi gioco in casa anche oggi.
La mia è voglia di primavera (e credo lo si veda dalla mia tavola) ma con un pizzico di nostalgia dei sapori invernali. (Solo dei sapori. Il freddo non lo reggo più.)
E allora ho deciso di abbinare una cicoria invernale ad un prodotto del Mar Adriatico, il tutto condito con una tavola primaverile. Dite che ci sta?
Ingredienti per 4 persone
2 caspi di radicchio tardivo
3 folpi di media dimensione o moscardini
prezzemolo
olio evo
sale
1 limone non trattato
Preparazione:
Per prima cosa pulite i folpi eviscerandoli e lavandoli sotto l'acqua. In una casseruola portate a bollore l'acqua dove li farete cuocere per 30 minuti. Spegnete la fiamma e lasciate in acqua a riposare fino al momento di preparare il piatto. Questo piccolo accorgimento renderà le carni più tenere.
Grattugiate la scorzetta del limone in un bicchiere, aggiungete il succo di mezzo limone, l'olio evo, il prezzemolo e il sale. Create una citronette. Lavate il radicchio e tagliatelo a pezzetti. Tagliate ora i folpi ( che sono una via di mezzo tra un polpo e un moscardino e sono tipici di queste zone) e preparate il piatto. Aggiungete la citronette e gustatevi il vostro antipastino invernale.