L'ultimo Treno della Notte è un film crudele, un vero è proprio studio sulla crudeltà e sulla perversione umana. Nessuno dei personaggi presenti nel film è buono, nessuno ha scampo, nessuno ha possibilità di redenzione. Durante la visione, lo stesso spettatore è spiazzato, non c'è nessuno per cui tifare, non c'è l'eroe, al massimo si prova pena o odio. Lado crea un film teso, dall'inizio alla fine, riuscendo a sconvolgere ed a angosciare (molto del merito va agli angusti spazi ed ai rumori costanti del treno), inserendo un dualismo contraddittorio con la musica dolce e le immagini violentissime. Nonostante i due ragazzi protagonisti della vicenda (precursori in qualche modo dei bravi ragazzi di Funny Games) siano molto caricaturali, Lado gli aggrega una schiera di personaggi dalla "doppia faccia": dalla donna borghese (stronzissima), al professionista voyeur con i sensi di colpa, fino al padre (un sempre bravo Enrico Maria Salerno) che si trasforma da mite padrone di casa a giustiziere senza pietà. Siamo dalle parti de L'ultima Casa a Sinistra di Craven... e lo riesce anche a superare!
Magazine Cinema
L'ultimo Treno della Notte è un film crudele, un vero è proprio studio sulla crudeltà e sulla perversione umana. Nessuno dei personaggi presenti nel film è buono, nessuno ha scampo, nessuno ha possibilità di redenzione. Durante la visione, lo stesso spettatore è spiazzato, non c'è nessuno per cui tifare, non c'è l'eroe, al massimo si prova pena o odio. Lado crea un film teso, dall'inizio alla fine, riuscendo a sconvolgere ed a angosciare (molto del merito va agli angusti spazi ed ai rumori costanti del treno), inserendo un dualismo contraddittorio con la musica dolce e le immagini violentissime. Nonostante i due ragazzi protagonisti della vicenda (precursori in qualche modo dei bravi ragazzi di Funny Games) siano molto caricaturali, Lado gli aggrega una schiera di personaggi dalla "doppia faccia": dalla donna borghese (stronzissima), al professionista voyeur con i sensi di colpa, fino al padre (un sempre bravo Enrico Maria Salerno) che si trasforma da mite padrone di casa a giustiziere senza pietà. Siamo dalle parti de L'ultima Casa a Sinistra di Craven... e lo riesce anche a superare!
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