Attraverso il nostro quotidiano desidero far conoscere a tutti i genitori di Reggio Emilia, l’unica struttura privata,che possediamo per ora che ci garantisce un servizio di accudimento ai nostri bambini tutto l’anno solare. E’ sempre aperto,sino a tarda sera e sabato mattina incluso. Esclusi i giorni di festa “comandata”, abbiamo la tranquillità di non lasciare mai incustoditi i nostri figlioli.Oggigiorno i genitori lavorano tutti e due per quasi tutto l’anno, se togliamo le ferie estive e le feste comandate, se poi si aggiunge l’assenza di nonni e baby sitter, l’ausilio di una scuola materna ben preparata e forte professionalmente è d’obbligo. per questo, mi sento di esprimere gratitudine e felicità per questo Asilo aperto dodici mesi su docici, che permette a noi genitori di lasciare in un luogo sicuro e confortevole i nostri amati piccoli. Ho conosciuto la scuola materna Totem nel gennaio 2006,(mia figlia aveva solo nove mesi di vita), quando dopo aver effettuato i colloqui preliminari con le insegnanti, ho iniziato ad accompagnare la mia bambina per i giorni dell’inserimento scolastico. Ricordiamoci che a Reggio Emilia abbiamo l’onore ed il piacere di possedere gli asili più belli e qualificati del mondo. Questo ci è stato riconosciuto attraverso premi e studi effettuati a livello mondiale: non è cosa da poco!Abbiamo un vero patrimonio nella nostra bella città:altro che parcheggio per i bambini! Gli operatori e le operatrici dell’infanzia di altri Paesi europei e oltreoceano, vengono da noi per lunghi Stages, allo scopo di osservare da vicino ed imparare i nostri metodi all’avanguardia e superiori in fatto di personale qualificato per quanto riguarda l’accudimento, l’istruzione e l’insegnamento ai piccoli. Ringrazio perciò di tutto cuore assieme a mio marito le insegnanti, che seppur giovanissime, con il loro garbo,la loro dolcezza e preparazione tecnica, sanno far trascorrere ore liete ed allegre ai nostri bambini. Insegnando cose meravigliose e innovative, abituano il bambino e lo preparano scolarizzandolo,in vista della Prima Elementare. Ai miei tempi, dove per pochissimi mesi frequentai, l’asilo parrocchiale, gestito da Suore molto severe e rigide, non ci si sognava nemmeno lontanamente di imparare a fare la carta o il sapone. Dalla prima accoglienza mattutina del bambino, prendendolo in braccio e coccolandolo,cioè nel momento più delicato, dove avviene il distacco dal genitore,sino al ritorno a casa, dove si salutano i compagni e la maestra, tutto è studiato e definito nei minimi particolari, senza lasciare nulla alla casualità. La mia gratitudine va a tutto il personale dell’asilo, ed è dettata da quello che sto vivendo giorno per giorno, attraverso le emozioni e le conquiste di mia figlia. All’età di tre anni segue il suo primo corso d’inglese, frequenta la palestra,esce in pullmino per andare in biblioteca o a teatro. Ha imparato ad impastare il pane, a pigiare l’uva con i piedini nudi,va a fare gite fuori porta, scoprendo che cos’è una stalla o un maneggio con i cavalli. Un mondo in miniatura,dove tutto è riconducibile al mondo degli adulti, ma costruito e spiegato a misura di bambino, un mondo felice dove ringraziando il Cielo, non ho mai visto mia figlia piangere e voler tornare a casa da me. Solo in questo modo i nostri Asili danno la possibilità ai genitori di poter svolgere le loro professioni senza preoccupazioni per l’accudimento dei loro figli. Grazie a tutti.
Fabiana Schianchi, Reggio Emilia anno 2008.