Purtroppo è un periodo in cui ho avuto qualche problema personale e lavorativo quindi non ho scritto nulla nel blog ma mi sono cercato di tenere aggiornato in Rete su varie situazioni.
Con un pò di ritardo vi cito l'articolo della nostra voce dalla Calabria, Giovanni Parrotta, che ci aggiornava il 14 dicembre 2011 sulla situazione del campetto da calcio di Uria privo di illuminazione.
Subito dopo il nuovo recente articolo (di ieri) di Giovanni in cui ci viene data la lieta notizia della vittoria della Rete (quindi dell'unione di cittadini stanchi di una situazione). Questo ci dimostra che il divide et impera è, come spesso abbiamo detto, l'unico modo che hanno per tenerci immobili a subire ma se creiamo azioni di informazione con mobilitazioni non violente di massa per chiedere conto di un'ingiustizia ogni tanto qualcosa si muove.
Congratulazioni ai ragazzi di Uria.
Andrea Cusati
Urioti, considerati cittadini di serie B
i cavi staccati intenzionalmente sono quelli dei fari
La promessa del Sindaco ovviamente è stata disattesa! vi ricordate del campetto di Uria e delle luci misteriosamente non funzionanti?Abbiamo trovato il problema: SONO STATE STACCATE INTENZIONALMENTE DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE .La scusa: "LE LUCI SONO RIMASTE ACCESE 48 ORE DI FILA, E COSI’ LE ABBIAMO STACCATE, CONSUMANO TROPPO".Ovviamente non sanno più a cosa attaccarsi per ripagare i debiti che hanno prodotto e hanno pensato bene di “PUNIRE” ingiustamente i ragazzi della frazione di Uria, i CITTADINI DI SERIE B, che, a quanto pare, possono essere presi per fessi con una qualsiasi bugia.
i cavi staccati intenzionalmente sono quelli dei fari
Cari Amministratori, questo modo di fare ignorante e fascista (inteso come dittatoriale ndr) non è più sopportabile, specialmente quando ci si dice - parole di un vostro consigliere - che "in paese e nelle altre frazioni tutti pagano per giocare a calcetto e che non è poi tanto giusto che ad Uria non paga nessuno", insinuando anche che "non ci sappiamo tenere ciò che ci è stato dato".Noi rispondiamo:- non siamo così stupidi da spendere 5 euro per giocare un’ora a calcetto;
- paghiamo le tasse per quelle luci e le pretendiamo;
- l’amministrazione non dovrebbe dare in gestione campetti di sua proprietà a privati e alimentare il mercato a favore di pochi “amici” con i soldi della collettività.
- potreste installare un timer dal costo inferiore a 30 euro con il quale programmare l’orario di accensione e spegnimento delle luci (esempio: 17:30 – 22:00);
- potreste dare le chiavi del quadro elettrico ad una persona responsabile presente sul territorio.
I ragazzi di Uria
VITTORIA: E LUCE FU!
Quando il caso è in recessione, e le figuracce sono dietro l’angolo ecco spuntare i maestri dell’opera pia.Quest’oggi un folto gruppo di giovani uomini in procinto di agire e protestare contro un’ingiustizia perpetrata nei loro confronti dall’amministrazione comunale, ha assistito ad una delle migliori lezioni che potesse capitare loro: a vittoria a bordo campo. Senza sporcarsi. Con le sole armi della ragione e dell’aggregazione. Si chiedeva da più di un mese, con articoli su questo stesso blog e sul blog di Anarchist mind, di poter riavere le luci staccate volontariamente dall’ente, nel campetto da calcio di Uria. Richiesta fatta pervenire anche via e-mail al sindaco.Stasera ad una riunione, preannunciata e pubblicizzata su Facebook da qualche giorno, proprio sul luogo del misfatto la felice scoperta: le luci, magicamente, sono state riallacciate!Chi sarà stato?! Un folletto, un Ufo, Babbo Natale? Si è pensato addirittura alla befana o a un miracolo di Jesus 33.Proprio oggi, proprio quando i ragazzi si accingevano a protestare.Un caso? Una singolare coincidenza dopo quasi due mesi di buio?Noi crediamo di no. La prova: proprio dopo mezz’ora dall’inizio della riunione, a cui hanno preso parte una ventina di ragazzi volenterosi, uniti e animati da un forte senso civico, si è presentato sul luogo un consigliere comunale di zona, che ha acceso le luci e si è soffermato a scambiare due chiacchiere con noi, esclamando scherzosamente: "allora chi è il capo?" Questo a dimostrazione che già si sapeva tutto e che nulla viene fatto, se pur con benevolenza, per caso ma solo per arginare ciò che sta travolgendo il consenso ormai in picchiata verso questa amministrazione deficitaria.Per noi, quanto è successo oggi è da ascriversi alla voce "Vittoria" (forse fin troppo facile).Si ringrazia chi stasera ha partecipato alla riunione ed era ben disposto all’azione, bravi ragazzi, è un piacere avervi al fianco.Fino alla vittoria, qualsiasi vittoria, sempre.Sellia Marina, dove l’unione fa paura!