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L'universo primordiale ricreato da LHC era un liquido supercaldo

Creato il 28 novembre 2010 da Thunderstorm
L'universo primordiale ricreato da LHC era un liquido supercaldo


L'universo primordiale era un liquido supercaldo ed estremamente denso: è questa la prima sorpresa scaturita dall'esperimento ALICE del Large Hadron Collider presso il CERN, a Ginevra. L'esperimento ALICE ha preso il via il 7 novembre, quando ha iniziato a far collidere tra loro atomi di piombo: questi scontri hanno creato una sorta di palla infuocata molto calda e densa formata da particelle sub-atomiche, ad una temperatura di circa mille miliardi di gradi. Lo scopo di ALICE è di ricreare la zuppa di quark e gluoni presente nei primi microsecondi di vita dell'universo; i quark ed i gluoni sono i mattoni che compongono protoni e neutroni, i componenti del nucleo atomico.

Alcuni modelli teorici avevano ipotizzato che le particelle prodotte in questi scontri ad alta energia, dovevano comportarsi come un gas e non come un liquido. Un'ulteriore sorpresa è stata la densità delle particelle create: si ritiene che esista un limite superiore al numero di gluoni che possono essere "impacchettati" in un dato volume e una volta raggiunto non sarebbe più possibile creare particelle dagli scontri. Ma con grande sorpresa degli scienziati, le collisioni tra ioni di piombo hanno creato più particelle del previsto: se un limite superiore esiste, vuol dire che LHC non l'ha ancora raggiunto.Questo fatto è molto significativo, in quanto LHC, nell'esperimento ALICE, sta utilizzando energie ben 13 volte superiori a quelle del suo predecessore, RHIC, del Brookhaven National Laboratory a New York. RHIC ha fatto collidere ioni di oro, giungendo al risultato che il brodo primordiale si comporta come un fluido perfetto, a viscosità quasi nulla.Alcuni modelli hanno indicato che se si usassero energie più alte, i bassi valori di viscosità dovrebbero far pensare alla presenza di un gas. "I risultati di RHIC sono sorprendenti, ma i nostri dati sembrano ancora mostrare che la zuppa di quark e gluoni fluisca come un liquido supercaldo" ha detto Dave Evans, membro del team di ALICE. Egli ha anche aggiunto che è comunque ancora presto per ipotizzare nuove interpretazioni sulla struttura dell'universo primordiale."Dobbiamo guardare più a fondo i dettagli delle collisioni per essere sicuri", ammette David Evans, che è già impaziente per la prossima fase di LHC nel 2013, quando le energie di collisione  saranno raddoppiate.

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