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L’uomo con i pugni di ferro – La Recensione

Creato il 09 maggio 2013 da Oggialcinemanet @oggialcinema

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L’uomo con i pugni di ferro – The Man with the Iron Fists è l’opera prima da regista del rapper americano RZA, interpretato da Russell Crowe, Lucy Liu e lo stesso RZA. Il film è stato prodotto da Quentin Tarantino e questo basterebbe come garanzia se non fosse che si tratta di un film troppo mediocre anche, e forse soprattutto, per gli amanti del genere. La pellicola sarà distribuita in Italia dalla Universal Pictures Italia.
Siamo ai tempi del feudalesimo cinese nel XIX secolo e in un villaggio, un fabbro americano esperto di kung fu (RZA) si occupa di forgiare delle armi micidiali per gli abitanti. Il fabbro sogna una nuova vita con la concubina di cui è innamorato, dopo essere sfuggito alla schiavitù, mentre la ragazza lavora al servizio della spietata Lady Silk (Lucy Liu). A mano a mano che la guerra tra le famiglie del villaggio diventa più sanguinosa, il fabbro stesso ne farà le spese. Dopo aver perso entrambe le braccia con l’aiuto di un inglese al servizio dell’imperatore (Russell Crowe) e di un combattente (Rick Yune) in cerca della vendetta per l’uccisione del padre, diventerà egli stesso un’arma umana. Lo scontro finale lo vedrà sconfiggere uno dei guerrieri più temibili, Batista, ultimo allievo sopravvissuto della Scuola della Tigre, che dopo aver sterminato i suoi compagni, ha trasformare il suo corpo in oro indistruttibile. Guerrieri, assassini ed eroi si scontreranno dunque in una battaglia all’ultimo sangue al termine della quale al vincitore spetterà una valanga d’oro.
Il regista ha dichiarato: “Essere un appassionato di fumetti e di animazioni giapponesi secondo me ha aiutato nel film. I film sulle arti marziali mi hanno influenzato probabilmente fin dalla tenera età di 9 anni, quando ho visto i miei primi sul Kung Fu e Karate a Stanton Island, al cinema Saint George. Quando nel 1993 sono diventato un ‘Wu-Tang Clan’, erano stati i film sulle arti marziali a farmi avere la brillante idea di esprimermi in quel mondo. Ho unito insieme diverse idee tratte da diversi film di arti marziali che avevo visto, sviluppando la mia idea personale, per rendere omaggio a diversi grandi registi, tipo Lau Kar Leung, come viene chiamato. E rendiamo anche omaggio a uno dei grandi maestri che mi piace considerare un piccolo profeta: Bruce Lee. Sono ancora uno studente e ho intenzione di continuare a fare pratica, per diventare un maestro.”
Kill Bill è senz’altro il film al quale si è maggiormente ispirato RZA come ha sottolineato lo stesso Eli Roth tra gli sceneggiatori e i produttori di questo film. La speranza dei produttori del film è che il nome di Quentin Tarantino affiancato al titolo possa permettergli di guadagnare la curiosità del pubblico. In passato, grazie a Tarantino, anche film improbabili, come il cinese Hero, erano riusciti ad incassare milioni al botteghino americano. Robert Fitzgerald Diggs, alias RZA, voce del gruppo musicale “Wu-Tang Clan”, debutta così come regista e sceneggiatore. Un action movie che ricalca sicuramente un’estetica mutuabile dal cinema asiatico con la violenza iperrealista tarantiniana, lo splatter occidentale e una sfrenata passione per le arti marziali senza mai esserne all’altezza. I pregi di questo film sono senz’altro le ambientazioni – la pellicola è stata interamente girata a Shanghai, in Cina – e le colonne sonore curate dallo stesso regista. Una sceneggiatura talvolta farraginosa che viene mascherata da una buona prova attoriale dei protagonisti e verrebbe da dire che RZA (che interpreta anche il ruolo di schiavo in Django Unchained) è quasi meglio come attore che come regista!
L’uomo con i pugni di ferro uscirà nelle nostre sale a partire dal 9 Maggio.

di Rosa Maiuccaro

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