Parla la voce del potere
Dal freddo radio parlante
Con spietata fermezza
E calcolata determinazione!
Non c’è emozione o gioia,
non c’è poesia nella sua voce:
solo un freddo messaggio
come un filo di controllo
nella tua testa,
un ordine studiato
che una mente meccanica ha partorito
con la tua risposta.
Il comportamento che quel filo cercherà
Nel circuito che la tua mente
Ignara non sa controllare
E che scaturirà dalla tua paura,
dalla scialba pigrizia che atrofizza il tuo cervello,
dalla tua anima intrisa di rassegnazione
e di fede.
Londra. B.B.C.1.1981