L'uovo dai due tuorli e i mini Ganbellotti

Da Lauraneve

Canzone consigliata per la preparazione: "L'ultimo spettacolo", Roberto Vecchioni

Avete mai visto un uovo con due tuorli? E' vero, si tratta di un avvenimento più unico che raro, al punto che secondo gli anziani quando se ne trova uno si è davvero baciati dalla fortuna. Addirittura, la produzione di uova doppie è studiata da quella branca scientifica detta teratologia, che in greco significa mostruosità (sì, aver fatto il liceo classico sta dando i suoi frutti).  Io non sapevo nulla di questa stranezza fino all'altro giorno, quando mia madre è arrivata con un cartoccio di uova freschissime regalatele da un'amica.  Tra gli altri c'era un uovo grande e piuttosto pesante, che quasi ho pensato contenesse un pulcino pronto ad uscire fuori... Invece c'erano non uno ma ben due tuorli pronti ad essere trasformati in qualcosa di commestibile. Immaginate il mio stupore e la soddisfazione nel constatare che avrei potuto utilizzare un uovo... al posto di due! Così il Ganbellotto toscano di Geillis da Roma è arrivato in Piemonte, anche se radicalmente modificato: l'idea iniziale era quella di farlo monoporzione e marmorizzato, ma gli stampini che ho utilizzato sono del tipo che va ribaltato, una volta cotto il dolce, e quindi l'impasto scuro unito per ultimo, anche se ho cercato di zebrarlo il più possibile, è diventato più simile a un cuore cioccolatoso che altro.  Ma il Ganbellotto è rimasto il Ganbellotto, anche se in versione mini: soffice e buonissimo.

Ingredienti per 6 tortine o per una tortiera di 24 cm: - 2 uova intere - 200 g di farina - 200 g di ricotta  - mezzo bicchere scarso di latte - 70 g di burro fuso - 1 bustina di lievito in polvere - 20 g di cacao amaro in polvere - gocce di cioccolato q.b.
In una ciotola sbattete, con le fruste elettriche, le due uova insieme allo zucchero finchè il composto non sarà chiaro e ben montato.  Unite la ricotta e amalgamatela continuando a sbattere, poi aggiungete il burro fuso e il latte (circa tre dita).  Setacciate la farina con il lievito ed unitela al composto poco per volta, in modo da amalgamarla bene. L'impasto deve risultare piuttosto denso ed elastico.  Unite poi le gocce di cioccolato e versate qualche cucchiaiata di composto negli stampini imburrati ed infarinati (se usate la classica tortiera a ciambella, versateci dentro metà del composto bianco, poi aggiungete quello al cacao); al composto avanzato aggiungete il cacao in polvere e quindi aggiungetelo negli stampini, variegandolo con la lama di un coltello.  Infornate a 180° C per circa 45 minuti.


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