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“L’urlo della Rete”, il nuovo inno scelto da Beppe Grillo

Creato il 18 gennaio 2013 da Nelpaesedeibalocchi @YleniaBonzi

Beppe Grillo ha annunciato il nuovo inno del Movimento 5 Stelle (M5S) per la campagna elettorale. Si tratta di “L’urlo della Rete, Uno che vale Uno“.

beppe grillo

Beppe Grillo sul suo blog presenta così il nuovo inno:

“La taranta del Web, per la prima volta una canzone dedicata a tutti quelli che parlano a loro nome, perché in rete Uno vale Uno”

metalli di pietro

Il brano è scritto e musicato nel mese di luglio dal giornalista, musicista e curatore di TG1 Note Leonardo Metalli e dal cantante e autore Raffaello di Pietro.

Leonardo Metalli afferma:

“Ci siamo incontrati alla posta di Viale Mazzini con Raffaello [di Pietro, nda], dovevamo pagare varie multi e conti correnti e lamentandoci della situazione del nostro Paese abbiamo deciso di scrivere l’inno della Rete e degli italiani”

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Ecco il testo ed il video del nuovo inno del M5S:

Forza! Coraggio brava gente, da sempre indifferente, solo chi merita batte il prepotente. Vita che corre sulla Rete, chi ha cuore e chi ci crede riforma le città. Vita rubata dai cialtroni vestiti da buffoni che mangiano milioni.

Uno che vale uno e nessuno la Rete fermerà. Figlio di brava gente, mettiti in gioco e la vita cambierà. Vive la nostra bella storia, poetica memoria di questa grande Italia. Santi, navigatori, eroi del mondo e della libertà.

Basta! Né padri né padroni, ridateci i soldoni che noi sappiamo cosa farne. Basta! Né padri né padrini ma solo cittadini che vogliono cambiare. Questo è il momento di rischiare, non si può più aspettare, siam tutti in alto mare.

Uno che vale uno, niente e nessuno la Rete fermerà. Tanti, noi siamo in tanti, se stiamo uniti la vita cambierà. Uomini uccisi dal lavoro ma senza più decoro rinchiuse nelle case. Santi, navigatori, eroi del mondo e della libertà.

Basta! Amici cittadini, salviamoci i bambini, che siamo tutti nei casini. Ora dobbiamo valutare se sbaglia più il giornale oppure la TV. Pensa a quei nonni poveretti frugar nei cassonetti, senza più dignità. Gli altri, coi soldi nel cassetto oppure sotto al letto, nulla da dichiarare.

Uno che vale Uno, niente e nessuno la Rete fermerà. Tanti, noi simao in tanti, se stiamo uniti la vita cambierà. Fratelli uccisi dal lavoro ma senza più decoro, rinchiusi nelle case. Santi, Navigatori, eroi del mondo e della libertà.

Uno che vale Uno, niente e nessuno ormai ci fermerà. Tanti, noi siamo in tanti, se stiamo uniti la vita cambierà. Questa canzone non è niente, la nostra brava gente sa già che cosa fare. Forza! Grandi italiani, Su con le mani, diamoci da fare!

 

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YB


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