La storia del momento è il J'Accuse di S&P nei confronti della Banca Centrale Svizzera...rea, secondo la principale agenzia di rating del Mondo, di aver allargato in modo significativo gli spreads dell'Eurozona tra il Core ed i PIIGS.
Come sarebbe accaduta questa ennesima ab-norme anomalia indotta dai maneggi di una Banca Centrale?
Come ben sapete la SBN ha fissato un floor tra l'euro ed il franco svizzero ad 1,2: infatti il CHF stava diventando una valuta rifugio di tutta l'eurozona e dunque si era rafforzata di brutto sull'euro (andando 1:1), danneggiando pesantemente l'export e l'economia elvetica.
La SNB è dunque interventuta con il suddetto "floor" a cartucce illimitate ed ha iniziato ha comprare euro tutte le volte che si scendeva sotto la soglia di cambio di 1,2.
In questo modo ha evitato che la Svizzera andasse in recessione ma...
che cosa farsene poi di tutti quegli euro(-a-rischio) rastrellati?
Andiamo a leggere le pesanti accuse di Standard&Poor's.......
ben spiegate e chiosate da Phastidio:
....oggi anche Standard & Poor’s ha confermato che la Banca Nazionale Svizzera è una centrale di distorsioni dei mercati finanziari (e della realtà, oltre che delle analisi politiche) collocata nel cuore dell’Europa.In effetti fa parte delle regole del gioco che una Banca Centrale faccia gli interessi
L’agenzia di rating stima infatti che, nei primi sette mesi del 2012, la banca centrale elvetica avrebbe comprato 80 miliardi di euro di debito dei paesi core dell’Eurozona, per poter mantenere il rapporto di cambio con l’euro inchiodato al pavimento di 1,20.
Questo importo equivale a quasi la metà del deficit fiscale combinato per l’Eurozona, previsto per il 2012.
L’aspetto più singolare di questa azione della BNS è dato dalla scelta degli strumenti.
Di questi acquisti, un grande beneficiato è stato la Francia, che ha visto il proprio spread con la Germania ridursi a livelli del tutto incompatibili con i fondamentali economici e fiscali del paese, che sono in costante deterioramento.....(Aggiungo io: stesso discorso anche per il Belgio e l'Austria...)
Il problema è che l’azione della BNS crea spontaneamente distorsioni, di ogni tipo: limitarsi ad acquistare Bund avrebbe allargato lo spread con Italia e Spagna, causando nuovo panico tra gli investitori e nuova pressione sul franco svizzero, che a sua volta avrebbe richiesto nuovi acquisti calmieratori.
Ecco quindi, anche per sfruttare il maggior rendimento, che la banca centrale svizzera comincia ad acquistare anche gli OAT francesi, abbattendone rendimento e spread contro Bund.
Quest’ultimo passa dai 145 punti-base di metà maggio ai 55 di metà settembre, e galleggia oggi intorno ai 70 punti-base.
Qualcuno sano di mente pensa davvero che in Francia, da maggio ad oggi, sia successo qualcosa tale da renderla più affidabile e solida della Germania, in termini relativi?....
Nel frattempo, la BNS deve cercare di convertire la marea di euro che si trova in casa, e si muove come un elefante (in tutù) in una cristalleria, finendo con il comprarsi il dollaro australiano e la corona svedese, in quanto carta tripla A, mandando alle stelle il cambio di quei paesi senza apparente motivazione fondamentale (men che mai nel caso australiano, il canarino nella miniera cinese).
Ancora una volta, i “mercati” (sia pure attraverso agenti quasi onnipotenti, come le banche centrali), plasmano la realtà......
La BNS ricicla miliardi di euro e esaspera le differenze tra paesi deboli e forti della Zona euro - from Ticinolive
Con i suoi massicci acquisti di obbligazioni di Stato, la Banca nazionale svizzera contribuisce a far scendere il costo dei prestiti nella Zona euro, hanno indicato martedì gli analisti dell’agenzia di rating Standard & Poor’s.Secondo gli analisti americani, le banche svizzere registrano dall’inizio della crisi del debito nella Zona euro importanti afflussi di denaro provenienti dai paesi periferici dell’Unione monetaria.
Questi afflussi vengono prontamente riciclati dalla Banca nazionale svizzera in obbligazioni di Stato di paesi solidi finanziariamente : Germania, Francia, Austria, Paesi Bassi e Finlandia.
..........Gli acquisti hanno significativamente contribuito a ridurre i tassi delle obbligazioni emesse dai cinque grandi paesi, che in media sono scesi del 2,15% quest’anno, contro 3,04% nel 2011 (per i tassi a 10 anni).
Questo riciclaggio contribuisce però a esasperare le differenze fra obbligazioni di Stato all’interno della Zona euro, mette in guardia l’agenzia di rating statunitense.
E lo fanno anche le altre Banche Centrali.
Diciamo però che la BNS ci sarebbe andata giù pesantuccia (anche se Lei ha negato tutto in un apposito comunicato, mentre normalmente non risponde mai a nessuno...): la BNS avrebbe agito come una sorta di Hedge Funds a leva illimitata che ha distorto sensibilmente i cambi valutari ed anche gli spread dell'Eurozona, esacerbandone la crisi strutturale.
Vi ricordate il mio post Si alza sempre più la posta: Banche Centrali come Hedge Funds e L'immagine del giorno: di certo non ha "sbracato"solo la FED...
La Bazooka-BNS ci è andata giù pesante con i suoi acquisti di euro e di valute estere allo scopo di "tenere basso" il CHF: a fine luglio, le riserve in divise della Banca nazionale svizzera si elevavano a 406.5 miliardi di franchi, il doppio rispetto allo stesso periodo di un anno fa.
Questa somma equivale al 70% del Pil della Svizzera e a breve potrebbe raggiungere il livello dell’insieme della produzione elvetica, qualora la BNS decidesse di proseguire i suoi acquisti di moneta estera.
Insomma, siamo alla solite: le Banche Centrali stanno creando BOLLE, ab-normi anomali, squilibri galattici, schizofrenie...
ed il bello è che sono pure in competizione tra di loro e dunque il livello di squilibri indotti dai vari QE aumenta e diventa molto complesso, confusionale e spesso distruttivo.
Se poi pensiamo a tutto quel ciarpame nazional-populista che ci siamo dovuti sorbire e che cercava di addossare LA MAGGIOR PARTE delle colpe dell'Euro-sfascio al complotto anglo-americano contro l'Eurozona, alle agenzie di rating come braccio operativo degli USA, alla speculazione degli Hedge Funds con sede nella City, al Financial Times che odia l'euro fin dalla nascita, alla Cermania brutta e kattifa etc etc
Mentre molto probabilmente anche dal cuore dell'Europa e, guarda a caso..., proprio da una Banca Centrale (come al solito...) si sarebbe originata una forte onda "distorsiva" nei confronti dell'Eurozona. Però in questo caso tutti zitti....
Come vado sempre ripetendo "a fenomeni complessi, spiegazioni complesse": se si vuole fare un'informazione indipendente seria ed equilibrata, non si può cercare il capro espiatorio al quale addossare tutte le colpe.
Con questo non voglio certo affermare che lo spread BTP-Bund sopra i 500 punti fosse tutta colpa della BNS e che non ci siano profondi problemi strutturali nell'Eurozona ed in Italia...
però una spintarella di una Banca Centrale a cartuccera-illimitata, in un momento di Crisi profonda, può rivelarsi un bel grattacapo in più e può accellerare sensibilmente i processi in corso,
anche perchè tutti gli Hedge Funds saranno andati dietro alla BNS sfruttandone ed amplificandone le mosse.
E come al solito, in un mondo finanziarizzato ed in leva, il tempo è sempre quello che ci manca...intendo a noi che viviamo nell'Economia Reale, ormai diventata territorio di caccia della Finanza e delle Banche Centrali...
Per ulteriori informazioni sull'affaire BNS-mamma-degli-spreads ecco un post in inglese con in vari link del caso:
Switzerland Will Have A Tough Time Proving That It Isn't Making The Euro Crisis WorseSe trovate questo post interessante, siete invitati a condividerlo con i tasti "social" (Facebook, Twitter etc) che trovate subito dopo la fine del testo.
from The Money Game by Bruce Krasting An absolutely wonderful story came out today. The issue is the Swiss National Bank (SNB), its policy of pegging the Swiss Franc to the Euro at 1.200 and the huge reserve increase this has caused. More broadly, this is a story of Central Banks, their inventions in the markets, and the negative blow back results that these interventions cause.
This matter has been discussed in a number of newspapers/emags:
1) FTAlphaville
2) Telegraph
3) NZZ
4) WSJ
A quick summary of this fast moving story:
Standard and Poors (S&P) came out with a paper that said that the SNB had bought Euro 80Bn of core EU country bonds the past few months. S&P went on to blame the SNB for the unusual activity in the EU bond market that followed. Two-year debt instruments of Germany, Austria, Netherland and Finland went into negative territory. At the same time, bonds in Italy and Spain tanked. S&P flat out point the finger at the SNB:
SNB bond-buying is “exacerbating” the gap between borrowing costs for stable countries like Germany and the rest of the 17-nation euro zone.Some perspective on this. What is the largest single economic threat the globe faces today? The clear answer is the funding market in the EU. Extraordinary steps have been taken by the ECB to contain the problems. More extraordinary measures are being introduced over the next few months. In spite of all that has been done, it is by no means clear that the problems can be contained. If they are not contained, the global economy is headed into a very nasty spell. And the Swiss National Bank is adding to the problem. According to S&P, its actions are directly undermining the entire global financial system.
In an extremely unusual move, the SNB fired off a response to the S&P report within hours of it being issued. Not surprisingly, the SNB denied all of the accusations by S&P:
*SNB SAYS S&P REPORT CONTAINS `FUNDAMENTAL ERROR’
*SNB SAYS FIGURE OF EU80B BOND PURCHASES IS `UNFOUNDED’
I think this was a very dumb move by the SNB. By issuing a denial, it has opened the door. I (and dozens of others) are all going to cry:
“Prove It!”
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