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La battaglia di Capri : 51 manifestanti, che avevano bloccato il porto contro i rincari degli aliscafi, sono stati denunciati.

Creato il 01 giugno 2012 da Nottecriminale9 @NotteCriminale
di Giuseppe ParenteL’insolita e pacifica manifestazione di protesta contro i rincari degli aliscafi che domenica mattina ha bloccato lo scalo portuale di Marina Grande sull’isola di Capri ha una coda giudiziaria. Gli agenti del commissariato di Capri congiuntamente ai marinai dell’ufficio circondariale marittimo dell’isola azzurra hanno identificato e denunciato a piede libero 51 persone che avevano partecipato alla protesta popolare indetta dal Forum dei Giovani di Anacapri e Capri, sostenuti anche dalle amministrazioni comunali, contro gli aumenti tariffari e le inadempienze delle compagnie di navigazioni operanti nel golfo di Napoli. I reati contestati ai manifestanti vanno dall’articolo 340 del codice penale per l’interruzione di servizio pubblico, ad alcune violazioni al codice della navigazione, sino all’istigazione a delinquere. E’ stato inoltre inviato un dossier nella giornata di giovedì in Procura, che sarà affidato ad un magistrato al quale spetterà il non facile compito di valutare la documentazione, nella quale ci sono filmati, fotografie, materiale audiovisivo. Ad onor del vero, alcune persone sono state identificate di ufficio dalla Capitaneria di Porto di Capri, che sono riusciti a risalire facilmente alle identità degli scioperanti. Le 51 persone denunciate sono state divise in due gruppi, il primo composto da 43 perso-ne si trovava a bordo di diverse piccole imbarcazione e natanti con il preciso compito di impedire l’ingresso e le manovre di ormeggio agli aliscafi, altre 7 persone sono state denunciate per essersi rese responsabili sia dell’interruzione di servizio pubblico ma anche per aver gettato in mare le passerelle adibite all’imbarco e allo sbarco dei passeggeri. Un rappresentante di una associazione è stato denunciato per istigazione a delinquere, in quanto nel corso di una assemblea, ha incitato i manifestanti a bloccare il porto impedendo cosi lo sbarco degli aliscafi. Non appena si è diffusa la notizie delle denunce l’associazione avvocati dell’Isola di Capri, tramite il suo presidente Mario Coppola, ha fatto sapere che garantirà assistenza legale gratuita ai componenti del Forum dei giovani denunciati, in relazione alle manifestazioni da loro promosse. Anche l’associazione Noi Consumatori, guidata dall’avvocato Angelo Pisani ed i Verdi Ecologisti pubblicamente hanno offerto assistenza legale gratuita ai 51 denunciati. In una nota congiunta Borrelli e Pisani, ricordano come la carta costituzionale prevede il diritto di sciopero, considerando i manifestanti denunciati come eroi e non come delinquenti. Per questo motivo Pisani e Borrelli offrono loro assistenza legale gratuita, convinti che la protesta contro il caro trasporti delle compagnie che operano nel golfo di Napoli sia una battaglia sacrosanta di civiltà. Questa denuncia, secondo Pisani e Borrelli rappresenta quasi un atto di intimidazione contro il movimento spontaneo di cittadini. La Regione Campania, dovrebbe tornare ad investire sul trasporto marittimo pubblico Caremar che viceversa vorrebbe smantellare, rompendo di fatto il monopolio del trasporto per le isole che in 5 anni ha aumentato mediamente il costo dei biglietti del 30%. Finalmente una sana proposta da parte di due esponenti politici. Etichette: Capri, Aliscafi, porto bloccato, denunce, marina Grande, Napoli, Mario Coppola, Forum, Noi Consumatori, Verdi, Borrelli, Pisani, Giuseppe Parente, Notte Criminale

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