Sin dai tempi antichi si parla della bellezza del vivere quotidiano
di chi si accontenta di ciò che ha ...
Seneca scrisse:
"La natura ha voluto che non avessimo necessità
di un gran bagaglio,per vivere felicemente.
Ciascuno di noi è in grado di costruirsi la propria felicità.
Le cose esterne sono di scarsa importanza....
Tutto ciò che è il meglio per un uomo
si colloca al di là del potere di altri uomini."
..
Sono d'accordo con Seneca,ma una cosa è avere poco,
ed un'altra è avere..il niente!
E anche una volta c'erano gli schiavi,che non contavano
nulla nemmeno per quelli che erano appena "un gradino"
sopra,come condizione sociale....oggi è così!
Tra che razza di uomini e donne stiamo vivendo?
Se l'uomo perde la pietà,perde se stesso.