Dopo ''Downton Abbey'' e ''Hatfields&McCoys'', Retequattro prosegue la linea di proposte all'insegna della qualità con la serie-evento «La Bibbia». L'adattamento televisivo in chiave hollywoodiana del libro più diffuso della storia - negli Usa trasmesso da History Channel - va in onda su Retequattro in anteprima assoluta dal 23 marzo, in cinque prime serate, per terminare a Pasqua.
La serie andrà in onda anche sul digitale terrestre in Alta Definizione sul Rete 4 HD / canale 504 per le zone raggiunte dal segnale.
Per dare vita alla più moderna versione televisiva della Bibbia, la produzione ha messo in campo un complesso di mezzi imponenti. Un budget di 22 milioni di dollari. Cinque mesi di riprese. Una troupe di 400 persone, tra attori, comparse e tecnici. Un team di 47 esperti, fra sceneggiatori, teologi, consiglieri e studiosi biblici.
Massima attenzione per le ricostruzioni di ambientazioni e costumi, resi nei dettagli con minuziose ricerche iconografiche e storiche. Gli esterni, girati a Ouarzazate, in Marocco, hanno visto sul set maestranze provenienti da tre continenti: Europa, Africa, America. La maggior parte degli attori è stata scelta tra artisti con esperienze teatrali. Il risultato di tale impegno è un'opera unica nel suo genere.
La miniserie, concretizzata privilegiando episodi e protagonisti più esemplari di Antico e Nuovo Testamento, è stata distribuita in tutto il mondo (dalla Gran Bretagna alla Spagna, dalla Francia al Brasile sino all'Australia), dove ha raccolto oltre 100 milioni di spettatori complessivi.
La versione italiana della serie ha coinvolto 180 doppiatori, selezionati tra i migliori professionisti presenti nel paese. La voce narrante è stata affidata a Paolo Buglioni (Nick Nolte, Samuel L. Jackson, Alec Baldwin); quella di Dio a Luca Biagini (John Malkovich, Denzel Washington, Gabriel Byrne, Ed Harris, Stanley Tucci), quella di Gesù a Fabio Boccanera (Johnny Depp, Colin Farrel, Matt Damon, Clive Owen).
Al termine di ogni puntata, infine, un approfondimento critico di Tatti Sanguineti sul rapporto tra Hollywood e la Bibbia.
I NUMERI IMPONENTI DELLA PRODUZIONE E DEL DOPPIAGGIO
- un budget di 22 milioni di dollari
- una troupe di 400 persone tra attori, comparse e tecnici
- un team di 47 esperti tra sceneggiatori, teologi, consiglieri e studiosi biblici
- 3 i registi, due inglesi e un canadese
- 180 doppiatori per la versione italiana della serie
- il debutto della serie negli Stati Uniti ha totalizzato 13,1 milioni di telespettatori ed è diventato il programma della tv via cavo più visto del 2013
- 100 milioni di spettatori in tutto il mondo
- 28 milioni di dollari nei primi tre giorni l'incasso del film che negli Stati Uniti e in Canada è stato tratto dalla serie. Titolo: "Son of God".
DA SAPERE
- "La Bibbia" prosegue la linea di proposte di qualità di Rete4, dopo "Downton Abbey" e "Hatfields&McCoys"
- gli esterni sono stati girati in Marocco, a Quarzazate
- il set ha coinvolto maestranze inglesi, americane, sudafricane e marocchine
- negli Stati Uniti la somiglianza dell'interprete di Satana (Mohamen Mehdi Ouazanni) con Barack Obama ha creato molte polemiche
- altre polemiche sono sorte per l'avvenenza dell'interprete di Cristo, tanto che su Twitter ha imperversato l'hashtag #HotJesus
- la serie ha ricevuto l'appoggio dei sacerdoti di tutti gli U.S.A., che hanno incoraggiato i fedeli a sintonizzarsi su History Channel
- la voce di Gesù è di Fabio Boccanera, che tutti riconosceranno come la voce di Johnny Depp, Colin Farrel e Matt Damon
- la voce narrante è stata affidata a Paolo Buglioni (Nick Nolte, Samuel L. Jackson, Alec Baldwin)