La prima immagine che si fa un consumatore parlando di una birra è quella di una bevanda fresca da bere in una calda giornata estiva, come quelle che stiamo attraversando. Bene, è ora di sfatare questo mito.
Mark Gerrison, giornalista e critico gastronomico esperto di birra, ha recentemente redatto un articolo in cui spiega le motivazioni per cui le aziende produttrici pubblicizzano i loro prodotti con bicchieri, boccali e bottiglie ghiacciate.
Quale motivo porta a ritenere “pessima” una birra? Troppa schiuma? Boccale sbagliato? Anche, ma non solo. Sorprendentemente ciò che rende pessima una birra è la sua temperatura troppo fredda o servita in un boccale ghiacciato. Non ci sarebbe nessuna motivazione per servire la birra sotto i 4,4° centigradi ma invece una spiegazione c’è.
Il freddo infatti maschera molti dei difetti che hanno le birre industriali come per esempio la scarsità di sapore. Diffondere l’idea che la birra vada servita fredda serve proprio a questo scopo. Inoltre c’è anche una motivazione scientifica, ovvero che la birra contiene alcuni composti aromatici e organici che stimolano gusto e olfatto, offrendo il retrogusto che fa preferire una marca all’altra. Gli aromi fruttati o floreali con le basse temperature non si disperdono e restano “bloccati” nella bevanda.
A questo aspetto va aggiunto anche il fatto che le bevande a temperatura ambiente perdono l’anidride carbonica quindi mantenere la birra ad una temperatura fredda aiuta a farla sentire più frizzante.
Freddo e “frizzantezza” mascherano quindi i difetti di una birra industriale.
Cambiare le abitudini dei bar e dei ristoranti potrebbe essere difficile, conclude Garrison, dato che i sistemi per spillare la birra sono solitamente costruiti per operare intorno ai 3 °C: temperature diverse possono avere effetti sul livello di anidride carbonica presente nella birra. La soluzione potrebbe essere quella di avere diversi sistemi di spillatura a temperature diverse, ma questa opzione richiede un discreto investimento economico in macchinari e manutenzione che molti locali non si possono permettere.