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La Borsa italiana rifiata

Da Pukos
La Borsa italiana rifiata

Debole il comparto bancario

Seduta poco volatile per Piazza Affari. Bene Yoox, Campari, Atlantia, Stm e Telecom. Molto male Gtech, forte calo anche per Banca MPS.

Seduta di consolidamento per il listino italiano che dopo la buona performance della vigilia ha lasciato sul terreno qualche decimo di punto.

Non ha pesato il pessimo dato arrivato dagli Usa, oggi infatti è stata comunicata la seconda lettura del Pil del primo trimestre ed il risultato è stato agghiacciante: -1,0%. In prima lettura avevamo avuto un +0,1% e le attese erano per un -0,5%.

A far da contraltare il dato sulle prime richieste di sussidi alla disoccupazione, scese a 300.000 unità, quindi meglio delle 316.000 unità previste dagli economisti.

Wall Street non ha risentito del dato sul Pil ed al momento sta viaggiando poco sopra la parità.

A Piazza Affari, quindi, è scattata qualche presa di profitto in particolare sul settore bancario, anche se non sono mancati i titoli in controtendenza. Abbastanza anomalo anche il balzo avuto dal Ftse Mib (-0,35%) nell’asta di chiusura.

Continua la forte volatilità che caratterizza Yoox (+2,61%), oggi in recupero dopo due sedute negative. Alle sue spalle un titolo che sta vivendo un ottimo momento: Campari (+1,54%) che ha ritoccato il proprio massimo dell’anno, occorre tornare al 13 novembre scorso per trovare un valore del fixing superiore a quello odierno.

Ma il titolo del giorno è ancora una volta Atlantia (+1,26%) che oggi ha superato una quota psicologica molto importante, quella dei 20 euro, un livello che il titolo aveva superato solo per un brevissimo tempo nel 2007.

E va rimarcata anche la quinta seduta consecutiva rialzista di Stmicroelectronics (+1,17%) sempre più vicino ai massimi relativi dello scorso anno.

E’ arrivata anche un’altra sferzata a Telecom Italia (+0,94%) è da sottolineare che il titolo sta ora veleggiando sopra alla media dell’ultimo anno di oltre il 17,5%.

Brusco dietro-front per Gtech (-2,75%), una seduta che mette in forse il minitrend rialzista in atto. Molto male anche Banca MPS (-2,56%) maglia nera di un comparto che oggi ha dovuto subire prese di profitto: BpM (-1,07%), Bper (-0,98%), Mediobanca (-0,69%), Unicredit (-0,63%), Banco Popolare (-0,51%), Ubi Banca (-0,38%), mentre Intesa è rimasta invariata.

Prese di profitto che hanno colpito anche Autogrill (-2,06%) ed Azimut (-1,97%) il cui immediato ritorno sotto quota 20 euro non è foriero di buoni auspici.

Hanno lasciato sul terreno oltre un punto percentuale anche: Mediaset (-1,25%), Finmeccanica (-1,25%), Fiat (-1,23%) e Salvatore Ferragamo (-1,15%).

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro


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