La borsetta per le donne è un luogo inviolabile, pieno di segreti e di misteri: un magico mondo da portare sempre con sé in ogni dove. Potafogli, telefonino, acqua e un salvaslip (contro ogni emrgenza) è da considerarsi la combinazione standard, ma da questa formazione base si apre una sempre nuova e diversa finistra sul mondo, personalizzata da ciascuna donna con le soluzioni più fantasiose.Cosa troveremmo dentro la borsetta di una donna se per una volta avessimo il permesso di frugare e sbirciare nel suo santa sanctorum? Alla stregua di una missione impossibile, il disvelamento dei segreti più nascosti delle donne porterebbe a oggetti di varia natura: dai trucchi alle sigarette, dai libri alle medicine passando attraverso contraccetivi e chiavi.È interessante sapere che questa stessa domanda se l'è posta anche Jean Claude Kaufmann, sociologo, che ha raccolto i pensieri suscitati dall'operazione di svelamento in un libro, Le sac, un petit monde d'amour,in cui spiega come questi frammenti di intimità siano da considerarsi come indicatori dell'identità contemporanea delle donne. Dentro alla borsetta di una donna è possibile scoprire i misteri della contemporaneità; un accessiorio dell'identità da considerarsi come oggetto ambivalente, una sorta di "estensione del sé", un luogo segreto e intimo (quasi ancestrale nei suoi profondi strati interiori) dotato di un aspetto esterno pensato per essere guardato, esibito e valutato: «Una borsa è per le donne un po' quello che è l'automobile per gli uomini, fondamentale per l'immagine che vogliono dare di se stessi» dice Pierre Klein.
È chi fu la prima donna, l'origine della stirpe, a trasformare un pratico porta oggetti in accessorio necessario alla sopravvivenza del genere femminile? Quell'apparentemente innocua governante, ma dalla personalità ingombrantissima, di Mary Poppins! Volete sapere cos'è riuscita a infilare nella sua borsetta qualle magica strega, rovinando per sempre il futuro delle donne?- un pratico attacapanni,
- uno specchio a mezzo busto,
- una pianta con tanto di vaso d'orato,
- una lampada
- un paio di scarpe (vedete è tutta colpa sua!)
- una giacca
- un metro