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La Brebemi va tanto bene che la BCC di Treviglio la finanzierà

Creato il 07 agosto 2014 da Cremonademocratica @paolozignani

Mentre la Brebemi attende con ansia veicoli e viaggiatori paganti, centri abitati come Casalpusterlengo (Lodi) e Cassano D’Adda (Milano), per fare due esempi, sono attraversati da strade intasate di veicoli costretti a passare tra le case a una velocità minima e con effetti sulla salubrità dell’aria molto raccomandabili. Alle banche finanziare una tangenziale in tali Comuni non è gradito, nessuno ha investito su quei territori. Più facile attivare un circuito di finanziamenti per un’autostrada parallela a un’altra.

Verso la Brebemi il flusso di traffico appare debole, rispetto a una spesa di 2,6 miliardi. Visto che lo Stato non defiscalizza (forse) i 480 milioni di euro chiesti dalla nuova striscia d’asfalto, ecco la BCC di Treviglio che si dichiara con il proprio presidente pronta a intervenire con aiuti e campagne abbonamenti. Il presidente Bonacina parla di una cantieristica sviluppa nella zona di Treviglio, ma ci sono anche cantieri incompiuti e fuori tempo massimo, sempre a Treviglio. Forse mancano finanziamenti e le imprese non trovano sufficiente credito, mentre la Brebemi è controllata da Autostrade Lombarde che a propria volta è controllata per il 42% da Banca Intesa (una banca che controlla un’autostrada!) . Altri soci minori il costruttore Pizzarotti, come riferisce il blog lafilosofiadellatav.it linkato sotto, e una brillante galassia di investitori compreso un socio di Legacoop. Forse se questi soci del settore bancario avessero sostenuto di più le imprese ci sarebbe stato più ossigeno e meno disoccupazione o cassa integrazione. Forse! Inveca la BCC di Treviglio aiuta…. un’autostrada. Complimenti. Brebemi è sostenuta nella fase cruciale del finanziamento a lungo termine anche da Cassa Depositi e Prestiti, con i soldi del risparmio postale, Mps, Unicredit…. Un valzer di finanziamenti tra banche che ben si conoscono tra loro. Se la BCC di Treviglio aiuta la Brebemi, pare quindi che la Brebemi sia in difficoltà. Allora perché tanti investimenti se ancora non bastano? 2,6 miliardi non bastano per quei 60 km. 

Brebemi, cioè l’A35, è l’opera forse più facile da finanziare, nella speranza che prima o poi renda, visto che al casello si paga. E al casello il traffico può essere indirizzato in vari modi, lo fa capire il presidente della BCC di Treviglio. 

lafilosofiadellatav.it

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Autore: Redazione Bergamonews


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