La Buridda Genovese non è nient’altro se non una delle tante zuppe di pesce , come ad esempio il caciucco livornese. Si tratta di un piatto di origine povera che nasce con lo scopo di recuperare tutti quei pesci che, piccoli o rovinati dalle reti non potevano essere venduti, non è infatti un caso che questo piatto è conosciuto anche con il nome di tocchetto (cioè pezzetto).
Quella che vi propongo è la classica Buridda alla genovese:
Ingredienti per 6 persone:
1,5 kg di pesce assortito (muscoli, nasello palombo, ombrine , pesci di scoglio ecc..) , 1/2 kg di scampi sgusciati, seppioline, moscardini , 1/2 kg di pomodori freschi , 1 kg di cipolle , 2 spicchi d’aglio , 1 ciuffetto di prezzemolo , 1 pugnetto di origano , 1 bicchiere di vino bianco , olio e.v.o. , sale e pepe q.b.
Procedimento:
Pelate ed affettate finemente le cipolle, lavate e tagliate a tocchetti i pomodori , quindi oliate leggermente una pirofila ed adagiatevi metà delle cipolle, uno spicchio d’aglio affettato finemente e la metà dei pomodori. Sistemate dunque a strati il pesce salando e pepando ogni strato, ricoprite il tutto con la restante verdura, l’origano ed il prezzemolo tritato, aggiungete anche il bicchiere di vino ed un filo d’olio e cuocete a fuoco dolce finché il sughetto non sarà abbastanza concentrato ma pur sempre brodoso. Servite la buridda ben calda.